CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] dal 1636 al 1674, ma il Nicolini ha dimostrato l'inesattezza di questa identificazione, confrontando la grafia degli ultimi atti del notaio, che è quella di un uomo assai vecchio, con l'autografo dei Giornali... del Confuorto.
Al C. possono essere ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Frutti, figlia di un notaio. Ricevuti i primi insegnamenti ad Arezzo, dove la sua famiglia si era trasferita, passò verso la fine del secolo a Firenze per compiervi gli studi del notariato, provvedendo al proprio sostentamento mediante lavori di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] di Pietro, che fu pievano a Borgo San Lorenzo e poi canonico della metropolitana di Firenze, e di Tino, notaio in Firenze e mallevadore del Comune. Poco sappiamo della sua formazione: possiamo supporre che abbia frequentato in Firenze le scuole ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] dell'Arte della seta e dal 1540 notaio al memoriale del Comune. Fu poi uno dei cancellieri della Comunità, inviato più volte come ambasciatore al duca. Dal 1547 fu uno dei sette esperti deputati a riformare gli statuti di Modena.
Il B. morì a Modena ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] dove, in qualità di notaio camerale, prestò servizio presso la Cancelleria estense. Guadagnatosi la stima e la fiducia di Alberto d'Este, venne da questo innalzato, intorno al 1390, alla carica di cancelliere. Continuò ad occupare tale ufficio anche ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] . E Firenze, sempre bisognosa di eserciti al soldo, era la sede naturale dove offrire i propri servigi. Per il giovane notaio G. queste sarebbero state le premesse per un'intensissima e movimentata esistenza, spesa come procuratore di uomini d'armi e ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] 11 dic. 1296 fu solennemente eletto cancelliere dettatore del Comune fiorentino, continuando, come pare, a mantenere anche l'ufficio di notaio della Signoria.
Nel 1301 fu eletto dettatore un certo ser Corso di Gherardo, ma, poiché il B. rimase al suo ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] Lingua, che lo seguì durante gli anni della formazione svolta nelle scuole della città natale e lo avviò poi agli studi universitari, intrapresi a Torino nel 1849. Al tutore e alla sua famiglia il F. rimarrà ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] e il 1394, e nel 1411; Francesco, che fu attivo tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV come notaio e che, in tale veste, partecipò a diverse legazioni e prestò servizio alle Riformagioni e presso la Signoria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] bolognesi e più precisamente nel memoriale redatto dal notaio Jacobus de Fulianis relativo al periodo compreso fra il 2 gennaio e il 10 luglio 1274.
Il documento è importante perché oltre a fissare una più esatta cronologia per il poeta (si riferisce ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...