FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] stesso aveva commissionato a G. Courtois detto il Borgognone la paia d'altare, dipinta nello stesso anno 1677. Scmpre dagli atti del notaio Rignani l'Altimani risulterebbe vivo sino a tutto il 1677, mentre in un atto del 18 genn. 1679 gli eredi dell ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Baptista de Andalais alias de Plodio»), e solo a partire da un atto del 1516 (ibid., 7/12, fz. 1, n. 29, notaio Lodovico Casari) la forma «de Piis» comincia ad affiancare o sostituire la molto più comune de «Plodiis» o «Plodio».
Nulla si sa dei ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] considerava del tutto priva di valore, al convento francescano di S. Spirito di Ferrara.
Il 12 maggio 1470 il poeta-notaio scrisse una lettera di lamentele e di richiesta di protezione a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] che un "Gregorius medicus de Accoltis" abitava in Arezzo a Rugamastra; e G. è anche ricordato da ser Guidone di Ridolfo notaio aretino nei suoi protocolli del 1354 e del 1357. Un maestro Gregorio di ser Bonaccolto, medico di Arezzo, è ricordato in ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] di notaio. Figura di rilievo nei circoli culturali della città natale, fu legato da duratura amicizia con Giovanni Canale, letterato e poeta suo concittadino, con il quale condivise gli interessi culturali e l'attiva partecipazione alle locali ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] segretario fu all’apice del prestigio. A testimoniarlo non solo l’ulteriore cumulo di cariche – mastro d’atti (1470), notaio della credenzeria della dogana grande di Napoli (1474) –, ma anche le puntuali attestazioni degli oratori presenti alla corte ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Giovanni Antonio de Alladio (Villata, 2000, p. 42).
Si ignora l'origine del soprannome con cui il pittore fu solito firmare le proprie opere; mentre il nome di battesimo è con ogni probabilità ricavabile ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] di notaio, al pari di altri membri della sua famiglia "antica e ragguardevole" che si trovano citati nella Matricola dei notari nobili collegiati della città (C. A. Bellini, f. 28).
Abbracciata la carriera ecclesiastica, il D. ottenne il 24 maggio ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] del notaio Giovanni Figolino.
Conoscitore, oltre che del latino e del greco, anche dell'ebraico, il B. studiò a Padova diritto e teologia. Qui l'iscrizione in giovanissima età all'Accademia degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] delle famiglie venete ascritte alla cittadinanza originaria (1569-1801), vol. 2; 12: G. Tassini, Cittadini veneziani, vol. 9; Notarile, Atti, Notaio Giacomo Carlotti, bb. 3333, c. 11; 3334 (31 maggio, 11 nov. 1579); 3339, cc. 78v-79; 3340, cc. 73v-79 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...