GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] le notizie sulla sua formazione e la sua giovinezza. G. fu uomo d'armi al servizio della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] paterno è menzionato in un atto notarile dato in Sessa il 28 genn. 1514 e la forma Ferramonte è presente nei documenti fino al 1537, quando venne soppiantata da Florimonte. Nell'epistolario dei F. il cognome ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] : Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 135-146; R. Sassi, Il vero nome del notaio fabrianese autore del De casu Caesenae, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per le Marche, s. 6, II (1942), pp. 149 ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] Salvatore, docente all'Università di Torino. Dopo avere svolto gli studi secondari in collegio, il L. si laureò in lettere nel 1893 presso l'Università di Napoli, dove ebbe come maestro M. Kerbaker. Dedicò ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] istruzione a Bonneville e a Thonon, fu affidato dallo zio Jean Gerdil, matematico, ai barnabiti di Annecy, perché ne curassero gli studi di retorica e di filosofia nel real collegio locale. Nel 1734 entrò ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dove si laureò in diritto civile e canonico l’11 maggio 1525. L’anno seguente si portò a Roma, dove iniziò la sua carriera curiale come protonotario apostolico, coltivando l’amicizia di Giovanni Morone ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] il compito di annotare i debitori morosi al pagamento delle imposte; dal 1° ott. 1411 fu per due mesi notaio delle Entrate della Camera del Comune. Nell'ambito dell'assetto istituzionale fiorentino rivestì anche incarichi di giusdicente in diverse ...
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CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] e conservati all'Archivio di Stato di Firenze. La carica pubblica più importante da lui ricoperta sembra essere stata quella di notaio della Signoria per il quartiere di San Giovanni nel 1453. Non di sponiamo di notizie sulla vita familiare e sulla ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] figli: Francesco e Tommaso, segnalati in un Ordo curie posteriore al 1352. Un altro figlio, Nicoletto, che era prete, fu proclamato notaio veneto il 2 maggio 1339, benché non avesse ancora raggiunto l'età prescritta.
Il B. è autore di un racconto in ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] e studiare.
Nell’hospicium di proprietà di Fraysenda il 30 aprile 1312, sentendo avvicinarsi la fine, Pietro dettò al notaio Alberto da Muglo il suo testamento. Nominò esecutore Ugolino de Guecis lasciandogli tutti i suoi libri di diritto civile e ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...