FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] battezzato il 3 giugno 1730. Nel 1735 il padre si trasferì con la famiglia da Pomarolo a Villa Lagarina. Il F. avviò la sua formazione a Rovereto sotto la guida di G. Tartarotti e G. Graser. Alla fine ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] scopo e per garantirgli piena libertà di azione, il pontefice, con breve del 3 maggio 1607, nominò il L. pubblico notaio e tabellione, incaricandolo di raccogliere i documenti più antichi della Sede apostolica in Castel Sant'Angelo, con facoltà di ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio "Stephanum de Lambertis" di Brescia. Il testo, in cui non si fa cenno alcuno al mestiere di intagliatore, non manca tuttavia ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] attesta l’esistenza di un altro nipote di Pietro, Francesco o Franceschino del fu Simone da Mestre, di professione notaio, fattore per qualche tempo dello zio; i suoi figli, Antonio e Pavino, diventarono canonici del Capitolo della cattedrale di ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] (Staatliche Museen, Kupferstichkabinett), la cui data 1657 conferma il precoce interesse per il disegno mentre il G. era ancora notaio praticante (Prosperi Valenti Rodinò, p. 52). Due disegni a penna e acquerello sono invece da mettere in relazione a ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] figura del cronista Matteo che, proprio tra il 1404 e il 1426 - mentre esercitava la professione di notaio, ricopriva cariche pubbliche di rilievo e assumeva posizioni politiche sostanzialmente filopapali -, veniva anche compilando quel ricchissimo ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] paese le scuole ginnasiali e completò gli studi liceali a Matera, ove, tra gli altri, ebbe come maestro il geografo Arcangelo Ghisleri. Benché avesse mostrato una pronunciata inclinazione per le lettere, ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] menzione risale al 16 sett. 1461, in una lettera in cui il giovane Lorenzo raccomanda il G. per l'ufficio di notaio della Signoria al padre Piero, facendo riferimento al fatto che la candidatura del G. era caldeggiata dall'Acciaiuoli e da "tutta ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] egli godeva in città di una larga popolarità che trovava alimento anche nei rapporti di parentela: suo cognato era infatti un mastro Manfredo Tuccio, con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] anche per conservare una sufficienza economica ai due figli: il D., che aveva due anni, e una femmina. Il ragazzo non frequentò il regolare corso delle scuole e fino a sedici anni visse in mezzo a contadini ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...