BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] , intraprendente e tenace. Contrariamente ai desideri del padre, che lo voleva avviare agli studi letterari e alla professione di notaio, divenne allievo di J. Dubroeucq, scultore e architetto, che era stato in Italia e che realizzò in quegli anni ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] p. 151) stipulato il 3 ag. 1553 con un certo Geraldo, detto fra' de Ser Zuane dei Cattani (tra gli atti del notaio Francesco di Colonio), che gli affidò suo figlio Giuseppe per la durata di tre mesi a esercitarsi nell'arte pittorica, impegnandosi "a ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] residente (Arch. di Stato dell'Aquila, Arch. notarile. Notaio Nicola Magnante, b. 701, vol. XXVI, cc. 267r di marmo giallo e rosso (Arch. di Stato dell'Aquila, Arch. notarile. Notaio Pasquale Antonio Bianchi, b. 1094, cc. 198r-200v).
Fonti e Bibl.: ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] di luio proximo che viene 1537 aut alli 8 agosto il più ..." (Arch. di Stato di Parma, Arch. notarile ... di Parma, Notaio B. del Bono, filza 928, ad annum 1537).
Il successivo incarico fu per la costruzione della sagrestia, aperta dietro l'altare ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] collaborò con Iacopino de' Scipioni agli affreschi di S. Giovanni in Civitatula in Bergamo, come attesta un documento redatto dal notaio Zaccaria Colleoni. Alcuni anni dopo, il pittore si apprestò ad eseguire un ciclo di affreschi per la chiesa di S ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] una perizia firmata dal B. il 14 luglio 1583 (Arch. di Stato di Roma, Arch. del Coll. dei notari capitolini, notaio Palmerius, 1206, 1583, f. 590) e che, nello stesso documento, era stato erroneamente letto Bastollani dal Bertolotti (1885); l'ultimo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al principio del proemio, una figura di notaio entro una ricca cornice con putti, conigli e uccelli intrecciati con fiori e fogliami su fondo oro; in basso è ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] . dice di se medesimo si desume la data di nascita, che dové essere il 1649, e si apprendono i nomi del padre, il notaio "ser Marchionne del quondam Iacopo Bimbacci", e della madre, Margherita di Domenico Gori. Il B. stesso illustra le vicende che lo ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] da due strumenti notarili del 1398 (Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio Bandino Bandini dei Brazzi; 19 ag. 1398, notaio Geremia d'Antonio), che attestano la sua presenza a Padova come pittore al servizio di Francesco da ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] il 21 marzo 1577). Il 4 nov. 1553, il 29 sett. 1554 e l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 e 27 dic. 1557 dettò il suo testamento, allo ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...