MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] pala d'altare per la chiesa del Carmine, che doveva rappresentare l'Assunzione della Vergine.
A ordinare il dipinto fu il notaio Matteo Bruneschi, il quale nel gennaio di quell'anno aveva ottenuto il patronato di una cappella della chiesa. L'opera ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] successiva dei L. vide in Boemia Giovanni Antonio e Anselmo Martino. Giovanni Antonio, nato a Pellio il 3 genn. 1653 dal notaio Anselmo (fratello di Carlo, Tommaso e Antonio) e da Maria Maddalena Carlone, nel 1682 era a Praga, dove acquisì il diritto ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Procaccini, e due del Pannini, e un "Crocefisso grande" dell'Algardi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Forlì, 2873, Notaio F. Montanari (dal 1699 al 1728), cc. 116-117r (testamento del 5 maggio 1716); Forlì, Arch. Reggiani, Archivio Cignani, busta ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] delle istituzioni cittadine, nel quale la personalità di maggior spicco culturale sembra essere stata quella del notaio Bovicello Vitelli, cancelliere e dictator del Comune. Tra le altre iscrizioni, sono particolarmente significative quella inserita ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del Crocifisso nella basilica lauretana, lasciando tutti i suoi averi all'ospedale recanatese di S. Lucia e donando al notaio la sua copia degli Asolani del Bembo. Nel testamento, conosciuto solo attraverso una tarda copia, erano menzionate varie ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] ). Ma le prime illustrazioni delle Metamorfosi risalgono solo al sec. 14°; si tratta dei disegni di Arrigo Simintendi, un notaio di Prato, che verso il 1350 curò una traduzione in prosa volgare delle Metamorfosi, l'Ovidio Maggiore. Intorno a quest ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dei beni dei Gallo, eseguita dall'agrimensore Francesco da Cannobio; il 18 settembre dello stesso anno, con imbreviatura del notaio Virgilio Bossi, si procedeva alla consegna all'artista di parte dei beni dei Gallo (Arch. di Stato di Milano, Finanza ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . Theol., 1): un codice fatto decorare da Niccolò d'Alife (uno dei compagni di Carlo di Calabria a Firenze e allora notaio della cancelleria del regno), quando non solo era ancora vivo re Roberto, morto il 20 gennaio 1343 e qui rappresentato in trono ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] un suo appunto ritrovato da Giuseppe Mancini nel 191552, il 5 luglio 1487, «in extremo aetatis suae», incaricava il notaio ser Lionardo di ser Mario Fedeli della stesura del testamento. Chiese di essere seppellito «in Badia nella sepoltura nostra». A ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] del Trecento (Perriccioli Saggese, 1984), firmò la Bibbia detta di Malines (Lovanio, Universiteitsbibl., Fac.Theol. 1), realizzata per il notaio Niccolò d'Alife, per il quale miniò anche la Bibbia (Roma, BAV, Vat. lat. 3550), poi in possesso del ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...