FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Museum of Art di New York (Martini, 1984). L'anno successivo il F. si sposò con Contessa Francesca, figlia del notaio Battista di Antonio, che gli diede nel 1491 il figlio Girolamo. Ebbe altri due figli, Niccolò, nato nel 1495, e Battista ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] 404); l'anno successivo, il 2 ag. 1677, nella sua casa presso il monastero dei Ss. Domenico e Sisto, dettò al notaio il testamento, manifestando la volontà di essere seppellito in quella chiesa e nominando suoi eredi universali i sette figli viventi ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] dal quale apprese una morbidezza di impasti di tipo spagnolo.
Il ritrovamento del documento dell'Archivio di Stato di Genova (Notaio Cuneo Giacomo,filza 9, 27 giugno 1619), riguardante una ordinazione fatta dal D. nel 1619 di dieci quadri di piccole ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] S. Francesco (ora palazzo degli uffici finanziari), rappresentanti S. Antonio da Padova nell'atto di predire il martirio a un notaio e un Miracolo del santo (Malvasia [1686], 1969, rep. ill.), mentre non sono rintracciabili le altre opere citate dal ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] . Francesco e Caterina per la chiesa di S. Antonio della Croce e del Riscatto. L'opera fu eseguita su commissione del notaio riminese Giulio Fonte, mentre su richiesta del medico Giovanni Bassani il F. avrebbe eseguito, nello stesso periodo e per la ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] affidata al calligrafo). Il codice, conservato dell'Archivio di Stato di Bologna, è ornato da una miniatura rappresentante un notaio seduto in cattedra in atto di scrivere su una pergamena.
Nel 1387 viene pagato 3 lire per aver decorato la ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a S-E, rettifica in 1233 la data e precisa nel senso di costruzione ex novo l'ambigua dizione del notaio imperiale. Anche in seguito i due castelli sembrano seguire una vicenda parallela di restauri e potenziamenti successivi al 1240. Caratteristiche ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Strinati (1979, p. 10) la riferisce allo stile del Cantarini.
Il 5 genn. 1615 il C. consegnò il suo testamento al notaio romano Michele Saraceno (Roma, Arch. stor. Capitolino, Testamenta vivorum, 1625-29, p. 21); Si recò poi a Loreto come perito del ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] deceduto. È possibile che la data dell'11 ag. 1527, successiva di un giorno alla deposizione del testamento da parte del notaio presso l'Ufficio del registro, corrisponda a quella della morte di Liberale.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] di Bonaccorso e non a Barisini. Dal 17 luglio 1358 fu nuovamente a Modena, dove nel 1360 sposò Catalina, figlia del notaio Pietro di Nonantola, da cui ebbe il figlio Bonifacio. Il matrimonio modenese, rafforzando i legami di Tomaso con la città ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...