CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] . Borromeo, Mastro part. doppia 1464-1478, c. 570v (Franc.); Arch. di St. di Milano, Fondo notarile,rubrica n. 2418, Notaio Boniforte Gira, inno 148, 30 giugno (Francesco); Ibid., ibid.,anno 1486 13 maggio (Tommaso); Milano, Bibl. d'arte (Castello ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] classico stile rinascimentale.
Alfonso era figlio anche lui di Giovanni Francesco e come tale è ricordato in un atto del notaio Pellegrino da San Pellegrino del 2 nov. 1568, ma come pittore e non come intarsiatore, originario di Lovere. Che esercitò ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] M. da Martinelli Braglia, 1991), dell'Arciduca Ferdinando Carlo d'Austria-Este (1835), e quelli sagaci e bonari del Notaio Pietro Boni (1830; questi ultimi due a Modena, collezione privata: Martinelli Braglia, 2001) e di Monsignor Gallinari (Modena ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] apr. 1517 il F. compare nuovamente in un documento (Ibid., Registrazioni notarili, 1517, cc. 451v-452r; e Atti del notaio G. Piazzi, 1514-1524, b. 883, cc. nn.): egli viene definito chiaramente pittore, cittadino ed abitante in Mantova nella contrada ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] da Chellino" (Ibid., Diplomatico, Assessore Paoletti, 4 apr. 1425). Oltre al C., Antonio lasciò un altro figlio, Bartolomeo, che fu notaio a Firenze e morì verso il 1449.
Non appena terminati i suoi studi, il C. si iscrisse all'arte dei medici e ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] 1741 sono due testamenti, del F. (conservati presso la Sezione di Arch. di Stato di Imola), consegnati al notaio Clemente Morini, in cui chiedeva di essere seppellito nella chiesa della compagnia del Ss. Sacramento (distrutta, i registri parrocchiali ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] apostoli tradizionalmente distribuite intorno alla mensa, e l'esecuzione dei ritratti dei priori in carica e di quello del loro notaio. Dato il pessimo stato di conservazione, il frammento conservato non consente di stabilire se l'artista diede corso ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] "a quodam libello magistri Johannis de Modena, pictoris habitantis in Bononia", note grazie alla trascrizione latina (1431) del notaio parigino Jehan le Begue (Parigi, Bibl. nat., Fonds Lat. 6741, ricette nn. 100-116: Merrifield, 1849; Gheroldi, 1988 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 207-212, 247-254, 309 e passim; Ibid., Ospedale S. Salvatore, reg. 373, c. 116r; IlDiario romano di Gaspare Pontani, già riferito al notaio del Nantiporto, in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 15, 18, 23 ss.; Il Diario romano ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] di piazza di Loro Piceno, opera andata dispersa (Crocetti, 1976); il documento venne steso a Fermo il 18 giugno dal notaio Antonio Bertacchini (Di Provvido, 1972, pp. 314 ss.). Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città, perché in atti ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...