DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] il 27 genn. 1547 alcuni legati conciliari proposero che a Nicolò Della Casa, che era nipote di Claudio Della Casa, notaio del concilio, venisse assegnato un piccolo beneficio nel suo paese di origine. In tale testo egli è definito "clericus Tullensis ...
Leggi Tutto
DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] 1673 e il 1676, mentre nel 1651 è documentata la sua, presenza in via dei Banchi Nuovi.
Il 2 sett. 1653 Stefano consegnava al notaio la forma del bollo che doveva contrassegnare le opere eseguite presso la sua bottega. Tra il 1662 e il 1664, morto l ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (ibid., p. 36). Il 15 gennaio in casa del "piovan de San Moisé" stese un codicillo, consegnato il 28 al notaio, in favore della giovane domestica, alla quale già nel testamento desiderava si trovasse un posto presso "persone dabene spirituali" (ibid ...
Leggi Tutto
DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] la locale fabbrica di terrecotte Vella, modellando l'angelo e il bassorilievo in terracotta per la cappella cimiteriale del notaio Cusumano. Gioacchino Alì, disegnatore e modellatore proprietario di una fabbrica di terrecotte, che aveva in appalto i ...
Leggi Tutto
BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] sistemarono, a Piacenza, la facciata di palazzo Landi. Sul tenue indizio di un rogito (3 ott. 1484 a mano del notaio Cristof. Marvano piacentino, pubblicato dal Malaguzzi-Valeri, 1915, p. 252) si può forse attribuire al B. il disegno del prospetto ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ). A questa data ser Giovanni di Simone, che nel 1422 fu cancelliere della Signoria fiorentina (Marzi, 1910), era già un notaio affermato e solo Marco proseguì le attività paterne gestendo una "bottega d'arte di lana" (per Simone di Marco e famiglia ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] e alla realizzazione di pitture parietali per abitazioni private e pubblici uffici (casa Accardo, ex Circolo dei nobili, casa del notaio Bonfanti, palazzo Granieri). Nel 1922 si iscrisse all’Accademia di belle arti di Palermo, dove ebbe come maestri ...
Leggi Tutto
Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] ). Discendeva da una facoltosa e illustre famiglia ravennate e vantava tra i suoi antenati il trisavolo Ioannicio (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano II Rinotmeto) e ...
Leggi Tutto
BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] fu conferita la carica di architetto ducale. Nell'inventario dei suoi beni, rogato il 14 agosto dello stesso anno dallo stesso notaio, si dice che il B. era morto qualche giorno prima, quasi sicuramente a Fiorenzuola.
Si formarono alla sua scuola due ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] Il relativo contratto d'opera, tuttavia, risale al 16 ottobre 1680 (Archivio di Stato di Forlì, Archivio notarile, vol. 2513 [notaio Paolo Capelli], cc. 82-83; Ricca Rosellini, 1977, pp. 203 enota 10, 205; e1979, pp. 32 s.) ed esplicitamente risulta ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...