GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] può supporre che a questa data fosse già morto. Il fatto che un suo atto del 1345 fu trascritto nel 1349 da un altro notaio ha fatto supporre che la sua morte possa essere avvenuta nel 1348, probabilmente a causa della peste.
Fonti e Bibl.: C. Spreti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] V), e da Caterina Marazzi, figlia di un illustre medico pavese, e fu secondo di altre tre fratelli: Modesto, Paolo Valerio, Angelo Camillo; il nome Pier Candido gli fu dato proprio in onore del Filargo, ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] l’ultimo di sette fratelli, alcuni dei quali destinati a intraprendere con successo diverse professioni liberali. Nel 1918 si iscrisse al liceo Domenico A. Azuni di Sassari, dove nel luglio del 1920 conseguì ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] (Roma, Archivio della Congregazione dell’Oratorio, Iscrizioni funebri, CI 31, c. 94r). Nel testamento olografo rogato a Roma dal notaio Bernardino Angelici il 25 novembre 1722, nominò suoi eredi universali i padri della Compagnia di Gesù di Fermo ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] Guglielmo, che fu giudice. Il C. fu probabilmente zio paterno del notaio, giudice e diplomatico padovano Guglielmo di Pietro Curtarolo.
Poco si sa sulla vita del C. fino all'aprile del 1372 quando compare al servizio della signoria dei da Carrara, ...
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RICCARDO da Pofi
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Pofi. – Non si conosce con precisione l’anno di nascita di questo notaio, attivo presso la Curia pontificia e autore di una ponderosa Summa dictaminum, [...] C. Bourel de la Roncière et al., Paris 1895-1917, I, n. 1093, p. 328): dunque, svolgeva mansioni di pubblico notaio presso la Curia, pur senza appartenere all’amministrazione papale. Tuttavia, già dal 1252 era cappellano di Pietro Capocci, cardinale ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] da molti di loro, si erano inseriti nell'apparato burocratico del governo comunale, ricoprendo a più riprese l'ufficio di notaio della Signoria e altri uffici notarili. A un secolo di distanza dall'emigrazione in città la famiglia conservava ancora ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] i lasciti risultano già in possesso degli eredi.
Il B. partecipò attivamente alla vita del suo Comune, del quale fu notaio e, in varie circostanze, procuratore: egli partecipò tra l'altro, con un gruppo di colleghi, alla stesura degli Statuti del ...
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BERTRAMO (Tramo) di Lonardo
Eugenio Ragni
Nato probabilmente intorno al 1375, abitò a Orvieto, esercitandovi la professione di notaio: suoi rogiti, recanti date dal 1404 al 1447, sono conservati nell'Archivio [...] storico notarile. A Orvieto probabilmente morì in un anno immediatamente prossimo alla metà dei secolo.
Entrato il 16 apr. 1396 nella confraternita orvietaria di s. Francesco (cod. V. E. 528, c. 16 v), ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] benché non ininterrottamente, come si deduce dal suo registro di imbreviature giunto in originale fino a noi (Bergamo, Bibl. Civica, Fondo Capitolare). Lavorò prevalentemente in Bergamo per i vescovi Giovanni ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...