ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] Collegio di leggi l'anno successivo. Nominato sostituto avvocato generale in Savoia (1766), entrò a far parte del senato del Piemonte, divenendo successivamente avvocato fiscale generale (1776) e procuratore ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] zio paterno Silvestro, prete, nel 1693 fu inviato presso il seminario vescovile di Modena, dove rimase fino al 1703, compiendo il corso di studio di grammatica, umanità e retorica, e ricevendo la prima ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] "S. Pietro a Maiella" di Napoli, sotto la guida di U. Bandini (armonia), C. De Nardis, G. Napoli, A. Savasta (composizione), diplomandosi poi in composizione e direzione d'orchestra. Trasferitosi nel 1920 ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] si dichiara il C. nella lettera, indirizzata a Giovanni Sassatelli, premessa alla seconda edizione delle proprie rime. Le uniche notizie biografiche che possediamo su di lui sono in gran parte determinabili ...
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BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] nell'aprile 1826 aveva sposato Giuseppe Martini. Il 7 giugno 1833 veniva arrestata, essendo stato trovato nella sua casa un appello rivoluzionario che incitava i Genovesi ad insorgere contro Carlo Alberto, ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] zio. Con il fratello Silvestro partì alla volta di Napoli nel 1652, entrambi destinati alla carriera civile: Lucantonio studiò al Collegio massimo dei padri gesuiti e, poi, diritto e medicina.
Nel 1654, ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] e promosso l'anno successivo ufficiale dal viceré Beauharnais, compì il servizio in Dalmazia (1811) e fece quindi la campagna di Russia. Scarse le notizie della sua partecipazione alla guerra di Germania ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] che all'età di quattordici anni aveva ripudiato la religione ebraica e il suo nome di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] familiare culturalmente raffinato: il padre era uomo di grande esperienza sia nel campo giuridico sia in quello letterario, e lo zio Giacinto Cantalamessa Carboni aveva scritto le Memorie intorno i letterati ...
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ROVIDA (Rovidius), Cesare
Ugo Rozzo
ROVIDA (Rovidius), Cesare. – Nacque a Milano nel 1549 dal nobile Galeazzo, notaio, e da Cecilia Grassi.
Forse la famiglia era di origini tortonesi, per un Matteo [...] trasferitosi a Milano alla metà del Quattrocento, come dimostrerebbe l’arma identica a quella dei Roveda di Tortona.
Fu allievo del filosofo e storico Ottaviano Ferrari presso le Scuole canobiane di Milano ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...