BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] famiglia aveva proprietà terriere. Nacque, probabilmente a Bergamo, intorno al 1360; in un documento del 1386 è ricordato come terzo dopo i fratelli Giacomo e Antonio.
Molto credito ha avuto presso antichi ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] successe nella professione a Belluno, ove già esercita nel 1508; il 17 apr. 1509 gli viene riconosciuto il titolo di notaio con un atto firmato dal vescovo e dal conte di Belluno Bartolomeo Trevisan.
Ha inizio da questa data un esercizio attivissimo ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] Ronchini, p. 16): i documenti non ci dicono quante e quali. Lo Scarabelli Zunti riporta un rogito del 14 dic. 1497 del notaio Piermaria Prati nel quale Gregorio Beliardi fa l'atto di consegna dei grossi bulloni per le porte del duomo e del battistero ...
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ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] inoltre un maestro di cerimonie (messer Giovan Francesco), il primicerio della Compagnia dei sacerdoti (don Tommaso), un notaio, esecutori e sbirri (Memoria per la cura delle cose spirituali pertinenti al Vicariato, in Archivio segreto Vaticano, Arm ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] , pp. 254ss.) - secondo la quale proprio il feudatario avrebbe costretto i due giovani al matrimonio, dopo averli convocati da un notaio, sotto la minaccia di farli perire nella casa data alle fiamme. E il fatto più incredibile è che il B. avrebbe ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] et commensalis noster continuus" (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 477, c. 253r).
Nel gennaio 1461 il L. fu nominato notaio apostolico e nel settembre 1462 fu inviato dal papa a Napoli con facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] anni), permettevano di ottenere l'ingresso nel Collegio, previo il superamento di altri due esami.
Il C. collaborò, come notaio, con l'ufficio di Corsica nel 1577 e 1578, dopodiché fu nominato cancelliere di Aiaccio, affiancando Cristoforo De Fornari ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] dalla Nicolaj Petronio ha permesso di identificare il copista con il personaggio sorteggiato il 29 ott. 1410 alla carica di notaio e scriba dei Priori della città di Arezzo, oltre che di cancelliere del Comune per il successivo quadrimestre novembre ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] perché morta.
A causa delle doti personali del giovane Amerigo, Nastagio scelse per lui una carriera diversa da quella di notaio, e ne affidò l’educazione al fratello minore, il canonico Giorgio Antonio, l’umanista della famiglia.
Tuttavia gli studi ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] , p. 12), colmato grazie alle carte di un «fascicolo processuale istruito dal giudice del podestà in seguito all’omicidio di un notaio» (ibid.) dal quale risulta che, nel giugno 1285, fu condannato in contumacia alla pena di morte: sarebbe proprio in ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...