Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio ...
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Scrittore svizzero del 15º sec. Notaio a Losanna (dal 1463), poi (1481-84) sindaco della città, stabilitosi a Ginevra compose un piccolo trattato per difendere i privilegi di quella città contro l'invadenza [...] del duca di Savoia (Tractatus potestatum dominorum et libertatum subditorum civitatis Gebennensis, 1490 circa). Nel 1878 si scoprì ch'era anche autore del romanzo cavalleresco Fierabras, ou la Conquête ...
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Diritto
Atto autentico, redatto da notaio o da ufficiale giudiziario, con il quale si accerta il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno bancario o la mancata accettazione della cambiale tratta. [...] I p. vengono pubblicati in bollettini ufficiali; al fine di diminuire il discredito nei rapporti commerciali prodotto dalla pubblicazione nei confronti di chi lo ha subito, la legge dispone che il debitore ...
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BENEDETTO da Ceccano
Eugenio Ragni
Notaio vissuto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Alcuni studiosi, accettando un'ipotesi del Pertz, gli attribuiscono la compilazione di una cronaca [...] proprio per questa impronta che non pare del tutto gratuita l'attribuzione proposta dal Pertz a Benedetto da Ceccano, notaio del conte Giovanni, il cui nome, due volte accompagnato dall'appellativo di "presbiterus", compare in alcuni atti incorporati ...
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Enrichetto delle Querce
Mario Saccenti
Notaio in Bologna, tenne l'Ufficio dei Memoriali nel secondo semestre del 1287, e in quell'occasione, seguendo la letteraria consuetudine dei notai addetti alla [...] comune dà la misura del prestigio di cui egli godeva in un ambito di vita politica e di attività amministrativa cittadina. Creato notaio nel 1278, tra il 1282 e il 1303 fece parte più volte del consiglio municipale, nel 1307 sedette in quello degli ...
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Notaio e rimatore lucchese, soprannominato Mugnone. Nacque fra il 1280 e il 1290, fu di parte guelfa ed esule nel 1314 dalla sua città, dove tornò nel 1331; pare che morisse sulla fine del 1349. Il suo [...] piccolo canzoniere si compone di una canzone e 17 sonetti, alcuni di argomento morale, i più storico-politici, ispirati dalle vicende della sua parte e dall'esilio; non manca di espressioni pungenti specialmente ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] (1741) uno dei due Fragmenta Fulginatis Historiae dal Muratori - che li aveva ricevuti in copia dal notaio folignate Giustiniano Pagliarini - inseriti nell'appendice alla XLVI dissertazione delle Antiquitates Italicae Medii Aevi (IV, Mediolani ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 86), in uno del 913 (ibid., n. 92).
Sembra, insomma, che nel caso di G. i due titoli di cancelliere e notaio siano intercambiabili e non indichino due cariche distinte, tali che dall'una si venga promossi all'altra. La recognitio, poi, non presuppone ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] erano cresciuti: il maggiore, Antonio (il nome, si noti, dello Scaligero che tanta parte aveva avuto nella vita di M.), era già notaio nel 1407 e il minore, Secondo, era maggiorenne nel 1418.
Risulta dall’estimo del 1409 che M. godeva di una discreta ...
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GIACOMO DI MORRA
Gentiluomo e notaio (m. intorno al 1266) della corte di Federico II, figlio di Enrico di Morra (v.). Nel 1239 G. fu podestà di Treviso, quindi capitano generale del ducato di Spo-leto; [...] nel 1239 era a Viterbo, dove (1246) prese parte ad una congiura contro l'imperatore (v. Capaccio [1246], congiura di), per cui dovette fuggire e gli furono confiscati i beni. Al servizio del papa almeno ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...