Giurista e notaio (n. Unzola, od. Anzola - m. Bologna 1312). Esercitò per 37 anni il notariato a Bologna. Fece addizioni alla Summa artis notariae di Rolandino de' Passaggeri, di cui era stato allievo, [...] e scrisse di proprio, sulla stessa arte notarile, una Aurora novissima (pubbl. 1475) e un Tractatus de iudiciis (pubbl. 1488) ...
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Giurista, notaio (Perugia 1185 circa - Bologna dopo il 1245); insegnò a Bologna nelle scuole di arte notarile di Porta Nuova. Compose due opere di arte notarile: un Liber formularius contractuum ac instrumentorum, [...] che segnava un notevole progresso sui precedenti, e un'Ars notariae. A quest'opera attinsero i successivi scrittori di ars notariae della seconda metà del sec. 13º, Salatiele, Rolandino de' Passaggeri ...
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Nome del notaio di Magonza che redasse l'atto introduttivo (6 nov. 1455) del famoso processo intentato da J. Fust contro J. Gutenberg per la restituzione delle somme investite nell'industria tipografica. [...] Il documento pergamenaceo (detto strumento H.) si conserva nella Biblioteca universitaria di Gottinga ed è stato nuovamente posto in luce e studiato da K. Dziatzko nel 1886 ...
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Giurista, notaio e cronista (n. Vicenza sec. 12º - m. dopo 1237), di nobile e ricca famiglia vicentina. Implicato nelle turbinose vicende comunali della prima metà del sec. 13º, favorì i ghibellini e i [...] da Romano; nonostante ciò nel 1236, durante la presa di Vicenza per opera di Ezzelino da Romano, subì dalle truppe maltrattamenti fisici e il saccheggio dei beni, finendo in miseria. Per ottenere riparazione, ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] medievali e modellando lo stile su Sallustio e Livio, tratta degli avvenimenti d'Italia dal 1250 al 1318. Scrisse anche un poema De Scaligerorum origine in 4 libri (1328-1329; un 5º è di dubbia attribuzione), ...
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Gentiluomo e notaio (m. intorno al 1266) della corte di Federico II. Nel 1239 fu podestà di Treviso, quindi capitano generale del ducato di Spoleto; nel 1243 era a Viterbo, dove (1246) prese parte a una [...] congiura contro l'imperatore, per cui dovette fuggire e gli furono confiscati i beni. Al servizio del papa almeno dal 1251, sembra che per preghiera sua e di Corrado di Sterleto, Uc Faidit componesse la ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] contro la corruzione del clero milanese, rifiutò di comparire al sinodo di Fontaneto (1057) e per tale ragione subì la scomunica. Nonostante l'appoggio di Stefano X alla sua causa, fu oggetto di un'aggressione ...
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Notaio, poeta (Barberino di Val d'Elsa 1264 - Firenze 1348). Esule nel 1304, rientrò a Firenze tra il 1315 e il 1316, dopo aver molto viaggiato in Italia e fuori. Fu uomo di vasta cultura e grande rettitudine. [...] Scrisse due operette didascaliche: Documenti d'Amore (1309-1310 circa), che contengono in versi sciolti una serie di precetti dettati da Amore a Eloquenza, e Reggimento e costumi di donna, in prosa frammista ...
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Notaio bolognese (Bologna 1445 circa - ivi 1510); fu alla corte di A. Bentivoglio, degli Este e dei Gonzaga; ebbe ingegno vivace, varia dottrina, ma scarso senso d'arte; le Porrettane (1483), la sua opera [...] maggiore, sono 61 novelle che si fingono narrate ai Bagni della Porretta da una compagnia di dame e gentiluomini e che presentano interesse quasi esclusivamente storico-erudito ...
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Notaio, patriota (Modena 1786 - ivi 1831); di sentimenti liberali, redasse (6 febbr. 1831) l'atto legale, dettato da Biagio Nardi, con il quale si dichiarava la decadenza del duca Francesco IV di Modena. [...] Alla restaurazione, fu giustiziato ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...