CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] l'abate Giuseppe M. Fabbri dal Comiolo, e quindi nel collegio Trisi, ove seguì in particolare i corsi di filosofia del padre Bartolomeo Baldrati, conventuale; gli studi teologici furono compiuti sotto ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] il 1394 e il 1397 (Sambin, 1979, pp. 448-453). La data di nascita si desume pressappoco da un atto del 23 agosto 1419, in cui Francesco dichiarava di avere 22 anni, ma di agire come se ne avesse 25 (Lazzarini, ...
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Cronista cassinese (n. circa 1165 - m. 1243 o 1244), notaio del monastero di Montecassino e di San Germano, sua città natale, più tardi notaio imperiale di Federico II. Sotto l'influenza della tradizione [...] cronistica di Montecassino, ma staccandosene anche per l'interesse vivissimo che portava alla vita civile e politica del regno, scrisse una Chronica, che narra gli avvenimenti dal 1189 al 1243, ed è fonte ...
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Secondo Giovanni il Notaio, scrittore greco del sec. V-VI, che ce ne ha lasciato una biografia, E. sarebbe stato vescovo di Alessandria dopo S. Cirillo d'Alessandria (morto nel 444) e avrebbe composto [...] 10, 16, 22, forse anche 3, 5, 9) interpolata in epoca più tarda con omelie originali di altri autori. Poiché Giovanni il Notaio attribuisce a E. anche due altre opere che non ci sono giunte, è plausibile pensare che anche queste siano opera sua.
Bibl ...
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Cronista beneventano (n. verso il 1070 - m. 1145 circa). Notaio, nel 1133 fu nominato giudice. Ostile alla penetrazione normanna e fautore del pontefice Innocenzo II, dovette vivere in esilio tra il 1134 [...] e il 1137. Scrisse una vivace cronaca, pervenutaci solo per gli anni 1103-40 ...
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Cronista milanese (n. 1280 circa - m. dopo il 1344). Notaio, di parte ghibellina, nel 1313 fu inviato podestà per il comune di Milano a Lodi; scrisse una Historia de situ, origine et cultoribus Ambrosianae [...] urbis ... sub imperio Henrici VII (dalle origini al 1314) ...
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Personaggio politico e poeta (n. Firenze - m. ivi 1348). Notaio dal 1312, svolse importanti missioni diplomatiche per la repubblica fiorentina a Pisa, Ferrara, Avignone (1333) e ancora nell'Italia settentrionale [...] (1339). Fu cancelliere del comune dal 1340 alla morte. Lasciò lettere cancelleresche dense ed efficaci (uno dei primi esempî di volgare amministrativo) e rime politiche, satirico-giocose e amorose ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] quindi, pressoché ininterrottamente dal 1389 al 1406, fu cancelliere dei Dieci di balia; nel 1393 assunse l'incarico di notaio dell'Entrata della Camera del Comune; infine fu ripetutamente nominato console e consigliere dell'arte dei giudici e notai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] il 4 maggio 1406.
Sulla scorta della tradizione di Brunetto Latini (1220 ca.-1294 ca.), a Firenze è chiamato «cancelliere» il notaio immatricolato presso l’Arte dei giudici e dei notai che ha il compito specifico di mantenere i rapporti di politica ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a 18 anni andò a Pisa a studiare giurisprudenza e divenne procuratore e notaio. Dopo la morte del padre, rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò esclusivamente alle lettere. Apprese da Pier ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...