Orafo (n. Firenze 1389 - m. 1470), figlio del notaio Lapo, onde è più noto come Bruno di ser Lapo; autore del cancello della cappella del Sacro Cingolo nel duomo di Prato (1444). ...
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Avventuriero e scrittore (Venezia 1750 - ivi 1825). Fu notaio, impresario teatrale, preside di polizia nel Comitato di salute pubblica durante l'occupazione francese, avvocato, editore, professore di lettere. [...] Morì in miseria. Non trascurabili le sue Memorie (3a ed., 1842-44), per molte curiose notizie ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] marzo 1586, 19 settembre 1587, 27 aprile, 7 luglio-28 agosto, 23-29 agosto e 25 agosto 1588 (notaio L. Chiavari); 2515, docc. 13 giugno 1589, 6 febbraio 1591 (notaio L. Chiavari); 2516, docc. 14 maggio e 19 giugno 1592, 14 maggio e 1° giugno 1594, 30 ...
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Famiglia nobile; il capostipite fu Giovanni (m. 1316), notaio in Barletta, decorato della dignità cavalleresca (1289), in seguito conestabile di Lucera dove aveva contribuito alla distruzione della colonia [...] saracena. Il figlio Nicola (secc. 13º-14º) sposò poi la contessa Giovanna d'Altamura, accrescendo così il patrimonio feudale della famiglia. I figli di Nicola, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, impegnati ...
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Patriota e letterato italiano (Roma 1802 - ivi 1883). Notaio, si affiliò alla Carboneria e prese parte ai tentativi insurrezionali della Romagna del 1831, subendo per questo la galera, poi (1833) l'esilio. [...] Stabilitosi a Firenze, attese al Dizionario biografico universale (1840-49) dell'editore D. Passigli. Amnistiato (1846), fu deputato alla Costituente romana (1849), direttore generale del Bollo e registro ...
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Poeta ungherese (Nagyszalonta 1817 - Budapest 1882). Attore, scrivano, notaio, soldato, professore, poi direttore della Società letteraria Kisfaludy e redattore delle riviste letterarie Szépirodalmi Figyelő [...] ("Osservatore letterario") e Koszorú ("Corona"), infine segretario dell'Accademia ungherese delle scienze. Nelle sue epopee storiche (la trilogia: Toldi, 1846; Toldi estéje "La sera di T.", 1854; Toldi ...
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PIETRO dei Boattieri
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, ricordato notaio a Bologna nel 1285 e insegnante di arte notaria nel 1292. Fu discepolo di Francesco d'Accursio e morì a Bologna dove fu [...] sepolto nel cimitero dei santi Felice e Nabor. È ben noto di lui un commentario alla Summa dell'arte notaria di Rolandino Passaggeri (Venezia 1528, 1583; Lione 1538), che rese particolarmente conosciuto ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] "solemnes curias [...] per singulas provincias regni nostri de caetero annuatim [...] celebrandas" (Matteo d'Afflitto, 1588, p. 136vb).
Il notaio Riccardo di San Germano (che non dà notizia della dieta lentinese) all'anno 1234 annota però che "mense ...
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Allegranza, Pietro
Vincenzo Presta
Dottore in legge e notaio in Bologna, vissuto fin oltre il 1303, anno in cui sedette al Consiglio degli Anziani, come risulta dai documenti. Ignoto è l'anno in cui [...] nacque; il padre era fiorentino, come attesta un atto di vendita di un appezzamento di terreno, redatto in data 16 luglio 1297. Addetto ai Memoriali del comune per il secondo semestre del 1292, egli inserì ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , come già dett.o, lo troviamo in effetti registrato tra i notai bolognesi, e vari documenti del 1219-20 menzionano un notaio "Guido Faba" che, nonostante i dubbi sollevati in merito dal Torraca (1923, pp. 31 s.), è oggi comunemente identificato col ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...