efebia
Istituzione nota soprattutto per Atene, ma di cui è attestata l’esistenza anche in altre città greche. All’età di 18 anni i giovani ateniesi liberi erano presentati dal padre all’assemblea del [...] per tribù, gli efebi erano posti sotto la sorveglianza di speciali magistrati elettivi e ricevevano un’educazione militare, letteraria e musicale. Dopo un anno avevano dallo Stato scudo e lancia, e, prestato giuramento, servivano per un anno (o due ...
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I giovani ateniesi, raggiunta la maggiore età (18 anni), erano dai demoti (v. demi) iscritti nelle liste di leva (ληξιαρχικὸν γραμματεῖον), e al tempo stesso nei ruoli dei cittadini (non si è cittadino prima dell'efebia). Un apposito esame (δοκιμασία τῶν ἐϕήβων, cfr. docimasia) doveva prima accertare ... ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 5000 e 4 i 10.000.
Riguardo alla situazione, si nota una prevalenza assoluta dei centri di fondovalle (più spesso marginali che Brunetta", in Lares, 1935; C. Caravaglios, Il folklore musicale in Italia, Napoli 1935; E. Oddone, Canzoniere popolare dell ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] il calcolo di un volume con degli spazi vuoti (xiji, nella nota 301), in cui Shen discute il problema di trovare il numero totale iscrizioni su recipienti utilizzati per cibi e bevande, su strumenti musicali, e così via, risalenti a un periodo che va ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] a tenere nella giusta considerazione la sua ben nota ossessione per l'alchimia e nessuno storico della a sua volta la categoria precedente, comprendente il calendario, la scala musicale e le unità di misura, con la branca degli studi classici, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 564; una copia precedente destinata al Bessarione, con qualche nota marginale poi accolta nel testo del Vat. lat. 1052, perpetuae harmoniae cantores introduxit": alcune osservazioni sul patronato musicale di Sisto IV, in Un pontificato ed una città ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] degli edifici umani e le norme numeriche dell'armonia musicale che, nella loro perfetta corrispondenza, rivelavano una ragione e produttivo. La storiografia attuale ha posto in discussione la nota tesi di Max Weber e di Ernst Troeltsch che tendeva a ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] contesto, è rappresentato dall’immagine di divinità in trono, nota come ‘dea Barberini’, rinvenuta nella stessa zona già nel di famose sfide mitiche (tra Apollo e Marsia per l’abilità musicale, tra Cassiopea e le Nereidi per la bellezza) accostate a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dell’oratorio dei salesiani, da sempre sensibili all’attività musicale per metodo educativo e fra i più attivi protagonisti libretto di Paolo Pova, del 1830.
Ma l’opera più nota è indubbiamente Fausta di Gaetano Donizetti, su libretto di Domenico ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Antonio Lunati - soffrisse del lutto Badoer non se lo chiede. Nota, piuttosto, che i 10.000 scudi spesi per le esequie della , ad ind.; F. Piperno, G. … la musica…, in Il Saggiatore musicale, IV (1997), pp. 249-270; P.D. Napolitani, Le edizioni dei ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] il caso anche della «Mediterranean historical review», forse la più nota: fondata nel 1986 da un gruppo di ricercatori di Tel Aviv Andrea Camilleri. E può apparire strana la mescolanza musicale creata dai tanti gruppi che si dedicano all’ibridazione ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...