VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] suddivisione, a formula unica, dei valori di durata di ogni nota. Ora, per quanto nessun elemento del tema abbia subito un' originario, questo "tema di variazione" si presenta nella storia musicale in varî aspetti: dapprima, il tema è un canto dato ...
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LATIN POP
Daniela Amenta
Genere musicale melodico e accattivante che mescola differenti stili, il pop in primo luogo, ma anche il soul, il rhythm and blues, e poi salsa, milonga, son cubano, rumba, [...] n. 1971) che si divide tra telenovelas e musica ed è così nota e amata da essersi guadagnata un’intera giornata a suo nome, The (nel 2012 ha interpretato la parte di Che Guevara nel musical Evita). Dopo una serie di album-compilation (l’unplugged per ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] sviluppo, serie, armonia, ritmo, melodia. La forma musicale appariva come un processo quasi di tipo organico, non suono, come nei Quattro pezzi per orchestra (ciascuno su una nota sola) (1959); Hurqualia per quattro batteristi, timpani e orchestra ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] tradotto da R. De Simone in napoletano moderno (1989).
La più nota delle opere di De S. è senza dubbio La gatta Cenerentola, '' in Italia e all'estero. D'ambito più sperimentalmente musicale sono, tra le altre, il Misterio napolitano, contrasto ...
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Cantante statunitense di jazz, nata a Philadelphia il 7 aprile 1915, morta a New York il 17 luglio 1959. Dopo un'infanzia e una giovinezza segnate da drammatiche vicende familiari e personali, nel 1931 [...] un localino di Harlem. Presentata a Benny Goodman da un critico musicale, due anni dopo incise i suoi primi dischi (Your mother's 'epoca, sottoponendoli a trasformazione radicale.
Nel 1944, ormai nota anche col soprannome di ''Lady Day'' datole da L ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] , entro cui la voce oscilla tra la prima e la terza nota.
I più antichi blues erano per voce sola senza accompagnamento, e A-A-B, valida sia per il testo verbale che per quello musicale, vi possono essere anche blues a più parti: ma quella che rimane ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] stata scritta - sino a quella data - nemmeno una nota, anche perché il Romani, tutto preso dalla stesura dell' , XII, Leipzig 1912-1914, pp. 19-21); G. Rovani, B. e Meyerbeer, in L'Italia musicale, 1856, nn. 3, 8, II, 26, 28, 29, 37, 38, 43, 46, 57; ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Brugnoli, detto il Veneziano". In altra sua nota, il Martini ricorda che Brugnoli "sonava di ; Catal. della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), pp ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] l'Italia" (Zavadini, 1948, pp. 910 s.); volle infatti inviarlo al liceo musicale di Bologna alla scuola di padre S. Mattei, ove il D. rimase tra il Barbaia che cercò nel D., di cui gli era nota l'indole mite e remissiva, un sostituto di Rossini. Il ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] costruisci una sala da concerto - scrive Piano in una nota del suo Giornale di bordo - non ti basta dare 000 m2, a dotazione infrastrutturale della città. Concepite come strumenti musicali all'aria aperta, le tre sale si dispongono a ventaglio ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...