Dracula
Bill Krohn
(GB 1958, Dracula il vampiro, colore, 82m); regia: Terence Fisher; produzione: Anthony Hinds per Hammer; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bram Stoker; sceneggiatura: Jimmy Sangster; [...] quest'ultima. Quando Van Helsing li informa della morte di Harker, nota sul collo di Lucy i segni di due punture, ma si astiene Lee e Peter Cush-ing, il suggestivo accompagnamento musicale di James Bernard e l'inedita franchezza descrittiva per ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] intrecciavano (l'opera, dal titolo Vertikal-Horizontal Mass, nota anche come Horizontal-Vertical Orchestra, fu all'origine di causa dunque della sua saturazione, lo spazio è come uno strumento musicale in cui tutta una scala di luce e di movimento è ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] In nome della legge (1949), un racconto cinematografico e musicale di grande asciuttezza, solo in parte contraddetta da una i colonnelli (1973), con una canzoncina satirico-goliardica degna di nota, e Amici miei, seguito nel 1982 da Amici miei atto ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] . Ežov: attraverso la storia, ritmata come una partitura musicale, del viaggio verso casa di un soldatino in licenza durante Una semplicità ormai di maniera, che sfocia nella retorica, si nota nel successivo Žily-byli starik so staruchoj (1965, C' ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] dallo stile del genitore, legato al melodramma e al film musicale argentino. Dopo altri due film diretti con il padre, (1950) e El hijo del crack (1953), in cui già si nota l'interesse di T. N. per personaggi tormentati e intellettuali, esordì nel ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] Si dedicò quindi alla regia televisiva della fortunata rivista musicale Il giornalino di Gian Burrasca (1964), per poi d'anarchia ovvero: "Stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza" (1973) a Travolti da un insolito destino ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] di A. Hitler, non riuscendo ad affermarsi in campo musicale, si imbarcò come mozzo alla volta degli Stati Uniti. apparizioni come ottimo caratterista, pochi furono i film degni di nota cui ebbe modo di partecipare. Tra questi si possono ricordare ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...