AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] gennaio 1699.
La sua attività di compositore è nota attraverso alcune cantate da camera a voce sola anteriori al sec. XIX, Firenze 1929, pp. 15-17; G. Roncaglia, La Cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 127 ss., 298 n. 30; R ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] ), e questa volta gli venne riconosciuta la capacità di interpretare il personaggio con "effetti artistici veramente ammirevoli" (Gazzetta musicale di Milano).
In seguito la carriera del G. subì un lento declino: non riuscì a replicare i precedenti ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] prodotto noto (un libretto teatrale, La finta pazza. Festa musicale),cedette l'azienda a un giovane che aveva istruito nella sua manterrà la tradizione di serietà e di dignità. Non ci è nota la data di morte di Flaminio, ma essa non dovette avvenire ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] dallo stile del genitore, legato al melodramma e al film musicale argentino. Dopo altri due film diretti con il padre, (1950) e El hijo del crack (1953), in cui già si nota l'interesse di T. N. per personaggi tormentati e intellettuali, esordì nel ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] Roma, in prima rappresentazione, La finta cameriera (nota anche col titolo La giardiniera contessa), musicata dal piceni, II, Osimo 1791, PI). 83-84; T. Wiel, I teatri musicali veneziani nel settecento, Venezia 1897, pp. 146 s., 150 s., 153 s ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] si dichiara appunto originario di Venezia). In una nota autografa posta su di un disegno, che il II, London 1853, pp. 802-805; G. Gasperi, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, Dp. 39, 85, 205, 302; II, ibid ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] pianoforte e violoncello, edite da Ricordi. G. Tebaldini nota che la tendenza al virtuosismo in voga all'epoca un epigrafe di Arrigo Boito.
Bibl.: A. Soffredini, C. A., in Gazz. musicale di Milano, XLIII, n. 25, 17 giugno 1888, p. 228; In memoria ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] di musica vocale da camera, fra cui, degno di nota, è L'addio del condannato, scena drammatica per baritono , in Musica d'oggi, VII (1925), p. 347; A. Della Corte, La critica musicale e i critici, Torino 1961, pp. 505 s., 525, 534 s.; G. Pestelli, ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] la cittadinanza inglese e per molti anni dominò la scena musicale britannica. Oltre alle circa quaranta opere teatrali, tra cui interessanti composizioni strumentali degli ultimi anni è degna di nota la Musica per i fuochi d'artificio, inizialmente ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] musica d'oltre Alpe e rivelò una padronanza della ritmica e della notazione musicali più che della lingua e idei testi francesi. Le prime composizioni, in cui si nota il distacco dalla tradizione tardo-trecentesca e si rivelano gli influssi dell'Ars ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...