MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] del fratello Ludovico; dall'altro, fece parte del mondo musicale gravitante attorno alla villa familiare di Merate (G. Rossini, socio onorario.
Nonostante le cattive condizioni della tela si nota l'attitudine del M. a realizzare come sempre una ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] gusto" di versi latini e italiani, sonatore di vari strumenti musicali e compositore. Risulta da più fonti che studiò sette lingue. a fiato edita ad Augusta nel 1738, in cui si nota un'originale ricerca armonica accanto alla predilezione per i ritmi ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] delle scene di teatro.
La sua attività ci è nota attraverso le incisioni allegate ai libretti d'opera del M. Küssel); La Monarchia latina trionfante di Draghi e Schmelzer, festa musicale, 1678 (8 inc. di M. Küssel); Euleo festeggiante nel ritorno ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] Asklepios ad Epidauro si era arricchita di un concorso musicale. Questo sarebbe stato in relazione all'inaugurazione del Nevio illumina sull'origine dell'iconografia dei Lari danzanti, nota soprattutto da monumenti di età imperiale (ibid., pp. ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] Al 1740 risale il Mercato in piazza del Municipio, tela nota anche come La punizione delle venditrici di uova marce ( in cui un giovane cantastorie, accompagnandosi con uno strumento musicale, racconta la vicenda illustrata nel tabellone appeso al ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] interessi che portarono al tentativo di "rappresentare il pensiero musicale con la gamma dei colori" (Levi) non sappiamo I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] un santuario delle muse in relazione alla concezione musicale pitagorica. Gli abitanti di Crotone lo venerarono come 97-110. Busto di Aquileia: S. Stucchi, Il ritratto di P. Nota a un ritratto fisionomico greco del V sec., Roma 1950. Monete: K. ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] , nati a Roma, Edoardo (1893) e Iole (1895), che divenne nota attrice del cinema muto con il nome di Edy Darclea (Enc. dello Spett Il Giornale d'Italia, Roma, 1° genn. 1927, p. 3; Annuario musicale italiano, Roma 1924-25, p. 208; ibid. 1926, p. 167; ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] , tutti impressi e smerciati nello stabilimento sito in calata Gigante n. 19. Tra le prime opere si ricorda un foglio musicale datato ottobre 1835 (Arrigoni - Bertarelli, n. 329).
Il legame con l'Officio topografico non fu del tutto reciso se nel ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] intrecciavano (l'opera, dal titolo Vertikal-Horizontal Mass, nota anche come Horizontal-Vertical Orchestra, fu all'origine di causa dunque della sua saturazione, lo spazio è come uno strumento musicale in cui tutta una scala di luce e di movimento è ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...