Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , Parigi 1926, pp. 151-152; C. Del Grande, Sviluppo musicale dei metri greci, Napoli 1927, pp. 37-46.
Dal Medioevo e questa caratteristica avrebbe dato il nome alla danza. Nella nota estampida sulla quale Rambaldo di Vaqueiras compose la sua poesia ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] salda a contaminazioni formali che prevedono l'uso ripetuto del musical e del teatro nel teatro. In seguito, la Hikari Agata (1943-1992). Un posto a parte merita Setouchi Harumi (nota anche come Setouchi Jakuchō, n. 1922) che, oltre a essere autrice ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] con l'Accademia reale di musica, il centro della vita musicale francese. Nella Sala degli Svizzeri al palazzo delle Tuileries si due teatri più in voga per le operette nuove. Si nota nel pubblico un disinteressamento per il melodramma e per il ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] p. 709, ripresa sotto il lemma ingegneria biomedica, e informatica musicale, in questa Appendice; per l'i. giuridica, v. oltre .
1) Divide et impera. Con questo sintagma è nota la tecnica di risoluzione di problemi basata sulla decomposizione in ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di fruizione, affini ai modi del teatro e dello spettacolo musicale, ove sia richiesta la presenza fisica dello spettatore, o completamente più contare su una ratio predefinita. L'artista, come nota H. Belting (1983), si trova infatti privato della ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] la s'inquadra in rapporto a tutta la storia del teatro, si nota che la prima delle cinque leggi del teatro ‛classico' è rovesciata con le ricerche di J. Pollock o A. Kaprow, e in campo musicale con le esperienze di J. Cage. Non è più l'opera che conta ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] trasportò e conservò nel cinema americano buona parte di un patrimonio musicale nascente da G. Mahler e R. Strauss (nei film di sdoppiamento di personalità: secondo una prassi ben nota oltreoceano, essi infatti nascondono i connotati d'origine ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , dell'arte", e ‟i metafisici dei musicisti senza capacità musicale". Carnap, anzi, mentre faceva l'elogio di Nietzsche, che vitale", già al loro nascere hanno una loro fissità; ‟rivelano - nota Simmel - una logica e una legge, un senso e una forza ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] tala, però, è anche il vocabolo con cui s'indica il tempo musicale, il che comunque è spia del fatto che la ricerca delle corrette dell'India che vide la crescita di una dinastia di stirpe andhra, nota come Satavahana, che fra il 72 e il 25 a.C. ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] interessanti riguardo allo studio della cultura: la ben nota Scuola di Chicago. William Thomas, Florian Znaniecki, Robert teoria economica del socialismo, ha applicato all'esecuzione musicale il principio di razionalità economica, osservando che "il ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...