BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] ripieni dall'Op. IX, a cura di R. Nielsen per conto della Sagra Musicale Umbra (Perugia 1952) e la Sonata a tre n. 7 dall'Op. da Marino Silvani, passim; ibid., ms. H/6: Indice osia Nota degli Oratorij posti in Musica da diversi Autori, pp. 27 ss.; B ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Maintenon.
L'attività parigina del L. negli anni 1684-94 è nota solo in parte. Secondo il quadro che ne ha dato Albert pp. 43-45; H. Prunières, P. L. à la cour de France, in Revue musicale, III (1921-22), pp. 97-120; A. Tessier, L'"Oronthée" de L. et ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] a suo dire, preso come spunto per la sua opera più nota, Pagliacci, composta a distanza di più di un quarto di secolo "Bohème" di R. L. alla Fenice di Venezia (1897), in Id., Scritti musicali, a cura di G. Gori - I. Gallo, Milano-Napoli 1974, pp. 32 ...
Leggi Tutto
DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] lo zio e il prozio senza entrare in conservatorio; l'educazione musicale del D. fu comunque seria e assai rigorosa se, a del 9 maggio 1770 inviata alla sorella e in seguito in una nota in italiano aggiunta ad una lettera del padre Leopold datata 29 ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ha avuto un che di impressionante e lacerante, un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la di eccezionale potenza fu perché "mancava di qualche nota del registro superiore e di quella leggerezza di ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Briefe, pp. 270 s.).
La conclusione della vicenda è nota: W.A. Mozart non vide mai rappresentata la sua prima F. Piperno, Il teatro comico, in Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] anche di N. Giuvo, più volte librettista del M., e nota per la commissione di Aci, Galatea e Polifemo, la serenata ; A. Romagnoli, Il "Turno Aricino" di S. Stampiglia nelle versioni musicali di G. Bononcini e F. M., in Gli affetti convenienti all'idee ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] ns. Cappella...". Le ultime notizie le ricaviamo da una nota nell'elenco dei pagamenti agli orchestrali per il 1789-90 di questo a Carlo Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. del Liceo musicale, Carteggio martiniano, ms. [1756], nn. 89 s.; [1765], nn ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] et sonare di lauto, di viuola, di arpicordo e di altri stromenti musicali da corde et anche da fiato", egli non pretese mai di essere parte - perché la tipografia del B. sia stata pochissimo nota e presto del tutto dimenticata. I biografi del B., come ...
Leggi Tutto
MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] , pur prevalendo ancora lo stile recitativo, si nota un maggior numero di pezzi strofici, in versi M.L. Doglio, Bari 1967, I, pp. 495 s.; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secoli XVI, XVII e XVIII, Tivoli 1907, pp. 52-55; N. Pelicelli ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...