CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] 1822 nel teatro di Baltimora, è il primo esempio di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era metodi per pianoforte.
Francesca (Frances), figlia dì Natale, nota in arte come Fanny Corri Paltoni, fu celebre cantante. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] d'organi); C. Vegezzi B., A proposito dell'organaria, in Gazzetta musicale di Milano, XLIV (1889), p. 398; A. Soffredini, L' in Locarno, in Caecilia, XVI (1963), 61, p. 17; A. Picchi, M. E. B. organista e compositore, Como 1966, p. 108 nota 44. ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] (1). Anche sotto questo aspetto la produzione del L. si propone come un fenomeno degno di nota. Le rime intonate dal L. non sono solo presenti nei manoscritti musicali, ma anche in alcuni canzonieri letterari, in forma più o meno completa. Il tema ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] 'orchestra di corte di Mannheim.
La vita culturale e musicale della città, così ricca di fermenti durante i dieci 4 voci, 2 violini, viola e organo), 17 Salmi (tra i quali, degni di nota: Der 6. Psalm, per 4 voci e organo, op. 60, Offenbach 1823; Der ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] indonesiano, e infine il parlato-ritmico riscontrabile in generi musicali quali il rap afroamericano o l'haka dei maori e potente, ma aveva minor estensione sia a voce piena (la nota più acuta era generalmente il la 3) sia in falsettone. Da questi ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] ridurre al minimo la differenza di intonazione tra la nota finale e quella che la precede; perciò Pirrotta (1955 Sucato - C. Vivarelli, Firenze 2007, in corso di stampa.
Le composizioni musicali di M. sono pubblicate in F.A. Gallo - K. von Fischer, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] se l'esistenza empirica di queste combinazioni di suoni era nota già da lungo tempo a molti musicisti, il celebre violinista scientifica del XVIII sec. che aveva interessanti risvolti in ambito musicale era la relazione fra lo spettro dei colori e la ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , pp. 337-346).
Nell’attività di Pasquini si nota la non comune, disinvolta consuetudine nel riprendere temi e 2001, Siena 2001, p. 105; G. Rostirolla, Il Mondo nuovo musicale di Pier Leone Ghezzi, Roma-Milano 2001, pp. 126, 320; Österreichisches ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] ripieni dall'Op. IX, a cura di R. Nielsen per conto della Sagra Musicale Umbra (Perugia 1952) e la Sonata a tre n. 7 dall'Op. da Marino Silvani, passim; ibid., ms. H/6: Indice osia Nota degli Oratorij posti in Musica da diversi Autori, pp. 27 ss.; B ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Maintenon.
L'attività parigina del L. negli anni 1684-94 è nota solo in parte. Secondo il quadro che ne ha dato Albert pp. 43-45; H. Prunières, P. L. à la cour de France, in Revue musicale, III (1921-22), pp. 97-120; A. Tessier, L'"Oronthée" de L. et ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...