Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] alveolare (come quella inglese) quanto la d cacuminale (nota ai dialetti sardi e siciliani). L’occlusione del canale d è simbolo del prefisso metrologico deci-; del debye; di giorno (lat. dies).
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] due tipi di accentus. In altre parole il profilo musicale dipende in linea di principio dall'accentus del testo [1915-183], ed. italiana a cura di B. Heinemann Campana, con una nota di aggiornamento di G. Calboli e una premessa di S. Mariotti, 2 voll ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] Ad esempio, tra i primi rudimenti della notazione musicale impariamo che i simboli di due note brevi equivalgono sono trascelti da un insieme di raggruppamenti calcolabili secondo la nota formula per il computo delle possibili disposizioni: 21+22+23 ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] novelle di Calandrino o della Belcolore: ribeba «strumento musicale a corde», codolo «ciottolo», ceteratoio, gnaffé), senza del Trecento, Dante aveva intuito, con la sua ben nota lucidità, le grandi possibilità delle lingue naturali, proclamando il ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] sì che l’italiano dia l’impressione di essere una lingua ‘musicale’ (➔ immagine dell’italiano; ➔ musica e lingua): in ciò tutto la curva melodica ‘cantante’ dello spagnolo. Ciò si nota tipicamente nell’intonazione che si usa quando si attira l’ ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] » < pers. pūl (Cardona 1969b: 218); rahdari «custodi delle strade» < pers. rāhdār (Mancini 1992: 136 nota); ravavà «strumento musicale» < pers. rawāwa (Cardona 1969b: 218); sadi «moneta» < pers. sad «cento» (Pozzi 1991: 1194); sinabaffi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] la componente di letterarietà tradizionale nel torinese Alberto Nota (La fiera, 1817), che infarcisce il suo spiccano i preziosismi lessicali (➔ cultismi), la raffinatezza musicale del ritmo e la letterarietà delle costruzioni sintattiche, ricche ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] era pronunciato a Roma quasi come pro[bːla]ma).
È ben nota la diversa distribuzione, rispetto allo standard, di /e/ e di / -arello/a per -erello/a in tintarella, musicarello «film musicale»; -one, che forma anche derivati da basi verbali a cui ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] con le lingue dei luoghi d’arrivo; la più nota e significativa registrazione letteraria del fenomeno (e tra le utilizzato sia nel teatro popolare sia nei testi del genere musicale più rappresentativo dell’Argentina, il tango (cfr. Marcato et ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] e che spesso coinvolge anche la sintassi, infrangendo la nota abitudine alla paratassi della canzone in stile sanremese:
Mi il fenomeno dei cosiddetti musicarelli, vale a dire i film musicali confezionati su misura di un interprete vocale, da Mina a ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...