D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che si esprime nel bisogno di quale, se spande sul dialogo ariosità favolosa e leggerezza musicale, non evita tuttavia il cristallizzarsi di stereotipi legati ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] il latino) e recitato oralmente con accompagnamento mimico e musicale. A quell'epoca, dunque, il romanzo possedeva una parte dei predicati funzionali del romanzo (vede che, pensa che, nota che, parte, ritorna, agisce). Ma, soprattutto, egli pone fine ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sappiamo che egli seguì le lezioni di Cino da Pistoia e ne prese nota, e i rapporti con l'illustre giurista-poeta, ultimo superstite dello " tutti i tradizionali espedienti di un discorso musicale - simmetria, parallelismi, clausole endecasillabiche - ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di questa edizione abusiva e il 3 genn. 1800 pubblicò una nota di sconfessione. Rimessa mano all'opera, la ripubblicò nel 1802 e echi e di contrappunti, ora si allarga in una durata musicale che sembra travalicare il suo limite, ora si snoda nella ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] questa cura di pazienti ritocchi, si fa strada anche una nota più personale, il segno di un sorriso e di una in un ritmo altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di "molte fila" per ordire la ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] tendente all'infinito o ‛illimitante', e poiché ogni nota e numero sono punti di partenza per identificazioni simboliche le note uguaglianze pitagoriche fra porzioni di corda vibrante e intervalli musicali (per cui 1 : 2 corrisponde all'ottava, 2 : 3 ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] preparatoria.
Nel 1907 fece amicizia col critico musicale e compositore G. Bastianelli, che fu discorso" non il "giudizio" critico, in La Fiera letter.,5 dic. 1954; G. Ravegnani, Nota su E. C.,in Uomini visti, II,Milano 1955, pp. 83-91; C. Martini, in ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] gusto e della ragionevolezza classicistica, con la nota eccezione del Gravina, e tuttavia tenace fino ai ma che anche il più libero canto prenda avvio da un precedente impulso musicale e con l'arte dei musici intenda misurarsi, anziché con la propria ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dal solido impianto documentario - lo prova anche la nutrita "nota di libri e scritture c'hanno servito all'historia" - una macchina efficiente ed obbediente, specie di melodioso "canto musicale",frutto, peraltro, non d'una armonia costruita dal ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 1577 e, presso il Salicato, nel 1580.
Come nota Bramanti, che nel 1972 ha curato l'edizione Music and letters, XLVII (1966), pp. 198-224; A. N. Monterosso Vacchelli, L'opera musicale di A. F. D., Cremona 1969; J. Haar, The "Libraria" of A.F.D., ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...