DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] . scriveva: "questi signori Musici queste compositioni di nota contro nota le hanno per cose triviali, e difficilmente si il D. si dichiara contrario.
Opere e scritti di argomento musicale: Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] la chitarra; poco dopo diede vita a piccole formazioni musicali e, grazie al buon livello tecnico raggiunto con lo rosa). L’album subì diverse modifiche nelle ristampe successive: la più nota fu la rimozione di Caro amore e l’inserimento di La ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 216, K.44.2.195.1). Nel 1650 entrò come cantore nella cappella musicale della basilica di S. Petronio, con una paga mensile di otto lire » (K.44.2.76). Divampata nel 1685 la nota polemica ‘delle quinte parallele’, Perti ebbe dunque maggior interesse ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] area europea, le due Librerie del Conservatorio musicale di Bologna, che forse appartenevano all'illustre ) ha opportunamente messo in evidenza che Gian Andrea Barotti, in una nota al canto decimo dell'ediz. 1736 del Bertoldo (rielaborazione in rima, ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] finale. Che resta la soluzione forse più brillante, certo più nota dell'intero teatro del Gozzi.
In realtà egli aveva già das System der deutschen Romantik, Köln-Wien 1971; "La fortuna musicale e spettacolare delle fiabe di C. G.". Atti del Convegno ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dei suoi aderenti come dei "morti dell'accademia"), è nota soprattutto per la squallida cicalata di Annibal Caro sul (vedi sull'argomento G. Gaspari, Catal. della biblioteca dei Liceo musicale di Bologna, III, Bologna 1893, p. 60). Oltre alla ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] : l'esatto rovescio della medaglia nei confronti dell'altrettanto nota danza delle Ore ponchielliana, pagina esuberante e decorativa. Ancora una volta lo schietto melodismo e la musicalità raffinata intervenivano a salvare un mediocre libretto nonché ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel 1927.
Il libro è un'operina buffa, di una musicalità leggera e divertita, che riscrive il mito di Psiche, anno precedente è quello della ristampa di Hermaphrodito, con una nota esplicativa in cui l'autore tornava a vagheggiare culturalmente l' ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] una bella villa, sulle pendici di una collinetta nota come il Monte di Pasta, poco lontano dal fronte alla riforma. L'Alceste di Pietro Alessandro G., in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann, a ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] "Hor(atiu)s Lomi", che costituirebbe l'unica circostanza nota nella quale il L. abbia fatto ricorso al suo vero il suo apice, nello spettacolare dipinto murale raffigurante un Concerto musicale con Apollo e le muse, realizzato sulla volta del casino ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...