LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] a suo dire, preso come spunto per la sua opera più nota, Pagliacci, composta a distanza di più di un quarto di secolo "Bohème" di R. L. alla Fenice di Venezia (1897), in Id., Scritti musicali, a cura di G. Gori - I. Gallo, Milano-Napoli 1974, pp. 32 ...
Leggi Tutto
DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] lo zio e il prozio senza entrare in conservatorio; l'educazione musicale del D. fu comunque seria e assai rigorosa se, a del 9 maggio 1770 inviata alla sorella e in seguito in una nota in italiano aggiunta ad una lettera del padre Leopold datata 29 ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] del pubblico napoletano. Con Le seguaci di Diana, nota altresì come Le ninfe di Diana, commedia per musica Don Chisciotte della Mancia" di G.B. L. e G. Paisiello, in Riv. musicale italiana, LVI (1954), pp. 342-345; V. Monaco, Giambattista L. e la ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] mezzo pittorico) e "arti dell'udito" (mezzo verbale e musicale), conosce una gerarchia non solo tra le diverse arti (o Biblioteca nazionale di Roma, ARC. 3.I-V (cfr. la redazionale Nota alle carte inedite di A. G., in Nuova Antologia, giugno 1949, ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ha avuto un che di impressionante e lacerante, un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la di eccezionale potenza fu perché "mancava di qualche nota del registro superiore e di quella leggerezza di ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Briefe, pp. 270 s.).
La conclusione della vicenda è nota: W.A. Mozart non vide mai rappresentata la sua prima F. Piperno, Il teatro comico, in Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] anche di N. Giuvo, più volte librettista del M., e nota per la commissione di Aci, Galatea e Polifemo, la serenata ; A. Romagnoli, Il "Turno Aricino" di S. Stampiglia nelle versioni musicali di G. Bononcini e F. M., in Gli affetti convenienti all'idee ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] ns. Cappella...". Le ultime notizie le ricaviamo da una nota nell'elenco dei pagamenti agli orchestrali per il 1789-90 di questo a Carlo Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. del Liceo musicale, Carteggio martiniano, ms. [1756], nn. 89 s.; [1765], nn ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] rapporti costanti, tornandovi spesso. Fu anche appassionato interprete musicale oltre che abile e stimato costruttore di strumenti.
GiovanniAntonio G. Ferri Piccaluga, in Atti del Convegno..., 1980, nota 51 a pp. 173 s., che riferisce di documenti ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] può citare ancora il Beaumont che riportando le recensioni su Giselle apparse su La France musicale del 4 luglio e su Revue dramatique del 1° luglio 1841 nota come queste, pur riconoscendo al C. la coreografia del balletto, parlano di Perrot come di ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...