GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] leggere l'impronta; inoltre in tutto il gruppo si nota una chiara preferenza per determinate materie, scelte, più che sette pianeti che avevano parimenti un valore musicale, per cui potevano rappresentare temi musicali di grande potere magico. Tra le ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] presso il seminario romano. Dotato di notevole sensibilità musicale, aveva studiato pianoforte all'Accademia di S. Cecilia -luglio 1935) e la casa dell'attore tragico (1935-36), nota per il suo ciclo di affreschi.
Pubblicò i risultati delle sue ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] intesi come mediatori della magica trasmissione dell'arte musicale dagli dèi agli uomini.
I monumenti figurati, più antica associazione di O. al mito di Marsia che ci sia nota è quella della Nàkyia di Polignoto nella Lesche degli Cnidi a Delfi. La ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] Asklepios ad Epidauro si era arricchita di un concorso musicale. Questo sarebbe stato in relazione all'inaugurazione del Nevio illumina sull'origine dell'iconografia dei Lari danzanti, nota soprattutto da monumenti di età imperiale (ibid., pp. ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] un santuario delle muse in relazione alla concezione musicale pitagorica. Gli abitanti di Crotone lo venerarono come 97-110. Busto di Aquileia: S. Stucchi, Il ritratto di P. Nota a un ritratto fisionomico greco del V sec., Roma 1950. Monete: K. ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] era preposto, come anche la sua sensibilità musicale. Già nella giovinezza, riecheggiando la moda famiglie Conti e Arditi, Napoli 1933, pp. 39-47 (con bibl. a pp. 46 s. nota 10); T. Pellegrino, Nel primo centenario della morte di M. A., Lecce 1939. ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] cui aspetto belluino contrasta con la profondità del loro sentimento musicale; altri vasi con discoboli; il vaso di Napoli con Eros; un vaso di Harvard con un Tritone, il cui viso (come nota il Beazley) è quello di un onesto e burbero lupo di mare; ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] due di essi degli aröballoi senza figurazione, il terzo una ben nota coppa di Atene (1628) decorata unicamente da una figura incurvata In quest'ultima il diseguo è eccezionalmente fluido e musicale seppure senza caratteristiche precise. J. D. Beazley ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] definito".
Aristide Quintiliano (VI sec.), autore di un trattato musicale a noi pervenuto, parla diffusamente sul ritmo: "il ritmo basti ricordare Aristotele (Probl., 19, 49) il quale nota come il canto, di natura sua molle e dolce, diventa ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] greco Asklepiodotos. Molto frequenti sono gli accenni al particolare fenomeno musicale, da parte delle fonti letterarie (Plin., Nat. hist., del faraone). Pausania aggiunge anche la versione, forse nota al suo tempo, secondo la quale a Cambise si ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...