CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] ufficiale della Repubblica di San Marino, del quale non ci è nota la partitura originale, ma una riduzione per pianoforte (Milano 1931, durante il rituale del nostro tempo e gli accenti musicali (i taàmin) che sono segnati negli antichi testi dell ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] interessi che portarono al tentativo di "rappresentare il pensiero musicale con la gamma dei colori" (Levi) non sappiamo I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. ...
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MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] », intendendo con tale espressione il passaggio da una nota all’altra mediante la scala enarmonica ovvero i quarti 1800 circa) di Woldemar, in cui l’autore immagina un dialogo musicale con le anime di quattro grandi violinisti scomparsi, ossia Lolli, ...
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POZZA, Giovanni Francesco Natale
Alberto Bentoglio
POZZA, Giovanni Francesco Natale. – Nacque a Schio (Vicenza) il 14 novembre 1852 dall’ingegnere Giovanni Battista e da Emilia Nazzari. In giovane età [...] immaginazione, a distanza di poche ore dalla prima nota buttata giù sotto l’assillo della fretta, con Corriere della Sera»: rassegna bibliografica dei suoi scritti di critica musicale, in Fonti musicali italiane, XI (2006), pp. 223-256; M. Cambiaghi ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] Grundlage einer Ehrenpforte (Hamburg 1740, p. 238 nota), a riguardo del servizio danese, negava il valore 85; H. G. Mishkin, The Solo Violin Sonata of the Bolognese School, in The Musical Quarterly, XXIX(1943), 1, pp. 100, 109 s.; W. S. Newrnan, The ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] 1574). A questa raccolta potrebbe far riferimento un nota di pagamento in data 20 maggio 1574 per - A. Martellotti, Madrigali segreti per le dame di Ferrara: il manoscritto musicale F.1358 della Biblioteca Estense di Modena, Firenze 2000, pp. 67, 70 ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] le composizioni del maestro cremonese". Anche l'Einstein nota nella composizione a sei voci del B. al 1797, I, Venezia 1854, p. 176; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna, 1890, p. 64; II, ibid. 1892, pp. 8 ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] Goldoni, Pietro Chiari, Camillo Federici, Alberto Nota, Simone Sografi, Gaetano Barbieri, Francesco Gambara 1985, pp. 145, 166, 212; M. Conati, I periodici teatrali e musicali italiani a metà Ottocento, in Periodica Musica, VII (1989), pp. 13-18; ...
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SOPRANI, Paolo
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 20 ottobre 1844 da Antonio e da Lucia Urbisaglia, proprietari di un piccolo terreno e di una modesta abitazione nei dintorni della città, in [...] fra le province di Ancona e Macerata. Secondo la più nota e condivisa versione degli avvenimenti, infatti, per sdebitarsi dell’ colpì il settore, incapace di reggere l’urto delle nuove mode musicali – prima fra tutte il rock and roll – e la flessione ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] e Bacocco (Il marito giocatore e la moglie bacchettona), anche nota come Il giocatore, e Grullo e Moschetta, oltre all' 44 s., 260 ss., 267, 282, 303 ss.; M. Rinaldi, Ilteatro musicale di A. Vivaldi, Firenze 1979, p. 170; C.E. Troy, The comic ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...