LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] presso L. Britannico, videro luce le Scintille di musica, il trattato musicale per il quale è ricordato il Lanfranco. In più passi delle Scintille il genere di musica di riferimento. Degna di nota è l'attenzione mostrata al testo letterario e alla ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] , e tanti altri eccellenti dotti dell'epoca. Dalla sua tipografia uscì anche un libro musicale: quel trattato di Pietro Aaron De institutione harmonica onde si originò la nota polemica con E. Bottrigari. Né il F. disdegnò di pubblicare edizioncine di ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] incisiva che gli permisero di trasformare i protagonisti degli sketch musicali in personaggi rimasti celebri. I più noti, ideati da Egidio cui l’attore impersonò se stesso nella già nota macchietta Sciò sciò.
Taranto fu anche interprete convincente ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] domenicale della Deutsche-französische evangelische Gemeinde e un’istruzione musicale grazie allo studio del pianoforte. Lasciata la casa terrieri di idee liberali e sorella della più nota Josephine, coniugata Butler, uno dei personaggi di maggior ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] scuola di dizione e recitazione di C. Marroccelli, ben nota a Napoli, dimostrando notevoli doti di attore prima nei saggi che cantata, i versi del poeta e l'accompagnamento musicale, fusi e arricchiti dall'interpretazione, disegnano un carattere, ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] scrisse un’aria sostitutiva (nel 1812), è del 1811 (nota anche come Con amore non si scherza, Luigi Prividali, 450-452; O. Tiby, Il Real Teatro Carolino e l’Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, passim; Il teatro alla Scala nella storia e ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] tenore ad libitum e organo, la composizione liturgica più nota (edita postuma nel 1997, per cura della Società filarmonica , a cura di R. Maroni - C. Lunelli, Trento 1967; Strumenti musicali nel Trentino, a cura di R. Maroni - C. Lunelli, ibid. ...
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MARINO, Carlo Antonio
Paola Palermo
MARINO (Marini), Carlo Antonio. – Nacque a Bergamo, dove fu battezzato il 10 sett. 1670 nella parrocchia di S. Salvatore, da Isabella e Giuseppe (Bergamo, Arch. della [...] 5 col basso per l’organo… opera terza è nota soltanto attraverso la ristampa di Amsterdam del 1697, probabile riedizione tesi di laurea, Università di Pavia, Scuola di paleogr. e filol. musicale di Cremona, a.a. 1994-95; Id., La musica nella basilica ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] Dino, si rilevi piuttosto una leggerezza aggraziata e musicale e una sensibilità al dato puramente visivo e Sapegno in Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 28-38 (nota critica a p. 1140); si veda anche la raccolta curata da G. Corsi ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] la F. stessa ricorda nella Memoria documentata sulle mie opere musicali (in Versi e prose, III, Bologna 1879, p. Colien, p. 156, ove sono elencati i titoli dei brani), è nota soprattutto per i suoi drammi lirici, dei quali componeva anche il testo, ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...