ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] A. aveva composto varie cantate e un gran numero di altri componimenti musicali. Verso il 1755, l'A. ebbe l'idea di musicare un II, ibid. 1882, p. 188; IV, ibid. 1881, p. VIIIe nota; F. Piovano, A propos d'une recente biographie de Léonard Léo, in ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] di un altro Taroni (già in Bertolotti, 1890, che distingue «Tarrone agente musicale» da «Taroni don Antonio, musico») troverebbe un’ulteriore conferma nel fatto che la nota lettera di Monteverdi da Venezia ad Alessandro Striggi a Mantova il 13 giugno ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] 369; II, pp. 53 s., 281, 316, 31-7 s., nota 636; R. Eitner, Verzeichr, iss neuer Ausgaben alter Musikwerke aus der G. Adler, Una messa e un inno a 53 voci di O. B., in Riv. musicale ital., X (1903), pp. 1-22; A. Solerti, Lettere ined. sulla musica di ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] e il '99 per la chiesa di S. Floriano a Linz dove si nota Il Paradiso, la pala dell'altare maggiore, che sembra una delle opere più scenografico del tempo, attingendo al repertorio del melodramma musicale. Curioso vi è anche il modo di vestire ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] accompagnava, per esempio, ad una eccezionale sensibilità musicale, a un interesse profondo per la poesia e differenziali. I suoi risultati in questo campo sono numerosi e fondamentali. Nella nota Una questione di stabilità, in Rend. d. Acc. naz. dei ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] nella direzione del conservatorio. In tale occasione, la nota in data 24 maggio 1816 indirizzata dal M. all il M. (Gerbert, p. 435).
Fonti e Bibl.: C. Gervasoni, Carteggio musicale, Milano 1804, pp. 187-189; Id., Nuova teoria di musica, Milano 1812, ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] uscì la raccolta poetica Conclave dei sogni, in cui si nota lo sforzo di Vigolo di costruire un proprio riconoscibile idioma . A partire dal 1948 e fino al 1966 tenne la critica musicale su Il Mondo di Mario Pannunzio, per poi approdare, con lo ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 71 nota 109; C. A. di Villarosa, Memorie dei Compositori di musica Pio Sodalizio dei Piceni in Roma, in Note d'Arch. per la Storia musicale, XVI (1939), nn. 1-2, p. 30; M. Pedemonte, Musicisti ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] della vocazione didattica, che gli valse una nota di merito dalla direzione e dal corpo insegnante è stanco, Bergamo 1950, pp. 301-306; Id., Disegno di M. P., in La Rassegna musicale, XII (1939), p. 58; Id., P. (M.), Quartetto in La, in Musica d’oggi ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] dell’influente Marino Morosini. Questa è l’unica edizione ferrarese nota.
I suoi inizi furono invece a Bologna. Nel 1495 « Ma Zoppino potrebbe avere avuto altri figli. In un testo musicale del 1555, è citato un Geronimo Zoppino da Ferrara organista ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...