TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] l’unico attestato dalle fonti (Dugoni, 2006, p. 121 nota 114) – fosse affiancato quello di Giulio, dando così avvio , Modena 2006, pp. 73-121; S. Cavicchioli, Temi biblici e musicali nella decorazione dell’organo, ivi, pp. 175-187; C. Giovannini, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] e con pochi vocalizzi": in conclusione, vi si nota quasi un ritorno al classico, con l'esclusione A. Damerini, G. B. e le sue "Arie per basso col violoncello", in Acc.musicale Chigiana. Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura di ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] Ritratto del musicista Giuseppe Corsini (Bologna, Conservatorio musicale), firmato e datato a tergo 1769. Complessivamente di Paolo Masini (scritta circa tra il 1680-90), a noi nota nel ms. 765 n. 2della Biblioteca universitaria di Bologna, già in ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] unisone di cui è dotato lo strumento per ogni nota, in modo tale da ottenere una sonorità smorzata: p. 63; The Metropolitan Museum of Art. Catal. of the Crosby Brown Coll. of Musical Instrum. of all Nations, I, Europe, New York 1904, pp. 91 ss.; S. ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] La scelta di Pergolesi è segno del gusto per un linguaggio musicale moderno, ma attento ai valori della nobiltà e dell’eroismo. con letame, cibi masticati e acidi. Come disse l’anonima Breve nota di quel che si vede in casa del Principe di Sansevero, ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Tematicamente si tratta di un'ennesima variazione della nota storia di Adelaide e Commingio, imperniata sulle era stabilito per ragioni ignote.
Per quanto concerne le opere musicali, occorre rilevare la presenza, sinora non segnalata, di vistosi ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] di sol): talvolta servivasi del la basso, ma questa nota mancava di nerbo". Nel 1831 invece il D. stesso , Canto e bel canto, Torino 1933, pp. 253 ss.; Id., L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951, pp. 518 s., 544 s.; R. Celletti, ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] professione legale a Milano come procuratore di una nota società teatrale, la Suvini-Zerboni, della quale di tutto: telefoni bianchi, melodrammi, commedie, film comici e musicali). In ogni caso, la matrice teatrale della sua attività professionale ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] quale però ci furono dissapori), testimoniano una vita agiata e piena di riconoscimenti. La produzione musicale di questi anni a noi nota risulta di minore entità rispetto al periodo precedente. Nel 1604, in Musica de diversi eccellentissimi autori ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] al suo trasferimento in continente. È, inoltre, ben nota la dichiarazione mendace (cfr. Salvatore Quasimodo, in Ritratti evocazione di una Sicilia originaria e favolosa, «il musicale ricordo di una Grecia piuttosto dionisiaca che pitagorica, di ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...