Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] si sono talvolta venute a creare delle vicinanze degne di nota, come, per es., quella fra la posizione teorica di musica) germanica e anglosassone e un’analisi obiettiva del linguaggio musicale. Questa tendenza è stata alla base di molti sviluppi ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] mosaici pavimentali del Grande Palazzo, nei quali si nota la permanenza di motivi ellenistici trattati con straordinaria domenicali e feriali, disposti secondo gli otto toni del sistema musicale b., il Triòdion per la Quaresima, il Pentekostàrion per ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] Mackay).
S. è sede di una delle più antiche università italiane, nota già dall’inizio del 13° secolo. Fra le accademie si ricordano: Accademia dei Fisiocritici (1691) e l’Accademia musicale chigiana. Notevoli la Biblioteca comunale degli Intronati e ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] reale vivacità e grazia. Tra l'altro vi si nota il caratteristico procedimento, eternato poi dal Barbiere, di Croce a Firenze. L'arte di R. seppe rinnovare il teatro musicale italiano e contribuì largamente a rinnovare anche quello europeo, che con W ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] e alla vigilanza dei ministeri della Pubblica istruzione). Si nota una duplice tendenza: a tenere distinte, secondo le di recitazione e di musica si ebbero presso gli istituti d’istruzione musicale, da cui alcune si staccarono, come, in Roma, le due ...
Leggi Tutto
Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] con a l’accelerazione del corpo, si ha la relazione nota come ‘equazione fondamentale della meccanica’
[1] formula
ovvero l e utilizzato per lo studio dell’ergodicità dei sistemi dinamici.
Musica
Per la dinamica in musica ➔ dinamica musicale. ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] (11.015 km2 con 1.175.254 ab. nel 2007).
Storia
Nota dal 9° sec., P. divenne con i Přemyslidi il più importante ) ecc.
Musica
La capitale boema ebbe fin dal Trecento un’importante vita musicale, culminata tra la fine del 16° e gli inizi del 17° sec ...
Leggi Tutto
Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] di c. introdotti dai popoli nordici, quale la falconeria, già nota nei tempi classici. Nel Rinascimento si perfezionarono i modi e i a entrare nel regno dei morti.
Musica
Forma musicale basata sul procedimento contrappuntistico del canone (➔) e ...
Leggi Tutto
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] tedesco, consistente in un aumento dell’intensità della voce; a. musicale o cromatico o tonico, quale è quello per es. del serbo per questo scopo segni che si scrivono sopra o sotto la nota da far emergere: – (debole accentuazione), > (attacco ...
Leggi Tutto
Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] il suo predecessore Nevio, abbia tratto questa varietà dal teatro musicale comico etrusco, già diffuso nel mondo latino; questo, a . ▭ Nel Medioevo la commedia di P. fu scarsamente nota; la sua fortuna risale col Rinascimento quando, insieme a ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...