Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] cerimonie di tipo mantico), ma che è certa, e ben nota, per Delfi e per Olimpia: a Delfi, il celebre oracolo dio e il serpente è il tema del nomo pitico, composizione musicale eseguita dai partecipanti al concorso di auletica che si tiene nel secondo ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , 40 strumenti e carillons, 1977).
La nota predilezione di Clementi per il pianoforte trovò conferma , 1961, n. 183, p. 42; A. Clementi, Alcune idee per un teatro musicale contemporaneo, in Il Verri, VIII (1964), pp. 61-66; G. Maselli, Intervista ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] ‒ le note sono prefissate ai valori della scala musicale; senza questo accorgimento, è possibile variare con continuità concentrata nell'armonica fondamentale, e ciò tanto più quanto più la nota è acuta. L'ottavino, o flauto piccolo, è lo strumento ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] umanista dialettico nei pensieri e nell’animo. Contro la nota tesi di Adorno secondo cui l’alienazione dei valori è per l’artista l’unica via per conoscere e dominare la materia musicale, ma la conoscenza tecnica delle forme e dei modi in cui la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] L'originalità del pensiero scientifico medievale in campo musicale appare non tanto nella riformulazione e nel in definitiva, a un'arte della memoria, era verosimilmente già molto nota al tempo di Guido d'Arezzo. La vasta e rapida diffusione dei ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] . È ipotizzabile che la nomina - di cui non è nota testimonianza documentaria - sia stata fatta nel novembre 1656, subito dopo l'emanazione di un nuovo regolamento della cappella musicale dell'Accademia. Più ancora del posto ottenuto nell'Accademia ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...]
All'origine del lavoro si trova una profezia, altrimenti nota come Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] (1954) – la cui protagonista era un’ancora poco nota Brigitte Bardot – e Uomini ombra di Francesco De Robertis suo primo contratto – che si svolse nell’ambito del Maggio musicale fiorentino, in una rappresentazione en plein air, al Giardino di ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] di liriche vocali da camera (su modello della nota silloge rossiniana Les soirées musicales), destinate a su la musica a Napoli nel sec. XIX, da M. a Martucci, in Rivista musicale italiana, XXXV (1928), pp. 198-208, 331-342; G. de Napoli, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] un liuto alle mani, sonando e cantando” una canzone assai nota al tempo e ricorrente in diverse intonazioni polifoniche.
Dobbiamo però dei singoli attori.
Da questo punto di vista l’inserto musicale ha lo stesso valore di un lazzo: è un numero chiuso ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...