LATIN POP
Daniela Amenta
Genere musicale melodico e accattivante che mescola differenti stili, il pop in primo luogo, ma anche il soul, il rhythm and blues, e poi salsa, milonga, son cubano, rumba, [...] n. 1971) che si divide tra telenovelas e musica ed è così nota e amata da essersi guadagnata un’intera giornata a suo nome, The (nel 2012 ha interpretato la parte di Che Guevara nel musical Evita). Dopo una serie di album-compilation (l’unplugged per ...
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MARCELLO, Benedetto
Musicista, nato a Venezia, di nobile famiglia (v. sopra) il 24 luglio 1686, morto a Brescia il 24 luglio 1739. Fanciullo ancora, mostrò tali disposizioni per la musica (e per la poesia) [...] 1709; Trattato delle consonanze armoniche (ms. del 1717, presso la bibl. Marciana a Venezia).
L'opera musicale più importante e ancora oggi ben nota e - almeno in parte - spesso eseguita, è la collezione di salmi contenuta nell'Estro poetico-armonico ...
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Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] trascrizioni d'opera.
Se nelle prime di queste composizioni si nota una certa tendenza ad effetti allora in voga, le altre , eretto su proposta fatta dal maestro Giovanni Anfossi al congresso musicale di Milano nel 1908, e per il quale A. Boito ...
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LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] anche coi titoli di La frascatana o La finta frascatana, si nota un'aria che, preceduta da un elaborato recitativo accompagnato, è "Quelle invention! quelle harmonie, quelle excellente plaisanterie musicale!" scriveva il De Brosses, il 24 novembre ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] sviluppo, serie, armonia, ritmo, melodia. La forma musicale appariva come un processo quasi di tipo organico, non suono, come nei Quattro pezzi per orchestra (ciascuno su una nota sola) (1959); Hurqualia per quattro batteristi, timpani e orchestra ...
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Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia [...] delle parole. È la stessa mescolanza che si nota nelle musiche madrigalesche di Marenzio e nelle prime opere l'A. negli anni maturi alla sua Siena per dirigervi la cappella musicale del Duomo, vi morì il 10 aprile 1640.
Bibl.: A. Bonaventura ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] l'unica vera classificazione antica delle forme meliche a noi nota è proprio questa procliana. Si distinguono tre categorie generali fors'anche della Storia musicale di Elio Dionisio. La Crestomazia fu assai nota ai grammatici posteriori, specialmente ...
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. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] strofe di tipo metrico romano; e la melodia non è che la veste musicale della strofa, così che una melodia stessa serve per varî testi d'ugual quella delle altre Chiese occidentali, ed a base di nota romboidale. Un esempio:
Nel 1897 si stamparono gl' ...
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Musicista, nato a Dieuze (Lorena) il 25 giugno 1860. Studiò il violino a Tourcoing, a Lilla e a Parigi, nella quale ultima città si pose allo studio della composizione nella classe del Massenet. Vinse [...] . Allo stesso indirizzo, anzi con un carattere anche più spiccato di misticismo umanitario, appartiene l'opera sua più nota, il "romanzo musicale" in quattro atti e cinque quadri Louise, rappresentato per la prima volta all'Opéra Comique di Parigi il ...
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. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] di "stile fiorito", spesso ricorrente nella retorica della forma musicale. Lo stesso vocabolo "fiorito, florido" venne applicato a una data specie di contrappunto, nel senso che a una nota più lunga fossero opposti, da altra voce, suoni più brevi ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...