Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] esse tre meritano particolare ricordo, anche perché la loro esistenza fu nota a Ruggero Bacone (su ciò v. Nallino, in Rivista degli citato ash-Shifā', con esclusione dei libri matematici, musicali, astronomici, zoologici e botanici; stampato per la ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] regge; da un lato essa mostra di ignorare il principio musicale che governa la struttura dell'intero componimento, e riduce a del tempo.
Nei sonetti anteriori alla fine del Quattrocento la nota più intensa è spesso toccata al principio, nel primo ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] la sua migliore lirica sentimentale, anche perché serba la prima nota accorata dopo tanta raffinatezza di gusto. Di ritorno dal Limosino arte di La F.; e sono anche sue le due tragedie musicali: Galatée (1683) e Astrée (1691), che attestano l'assiduo ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] prima. Queste iniziali o gruppi di lettere furono dai Romani dette dapprima notae (Festo, p. 184), poi ebbero il nome di sigla (Giustino, , ecc., le quali, essendo adoperate nella notazione musicale italiana del Trecento a indicare la misura, stanno ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] arte, e con gli stessi artisti lirici, anche nel campo musicale; legando così, talvolta, le iniziative di questa o quella accademia (cui in origine appartenne anche il commediografo Alberto Nota), troviamo Carolina Malfatti; tra i suoi dilettanti ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] a guardia contro le loro richieste eccessive, vendono abilità musicale e amore; i sicofanti, che fiutano processi e . R. Accad. d. Lincei, s. v., XVII (1923), p. 375 e nota 3.
Sull'agorà di Atene: C. Wachsmuth, Die Stadt Athen im Alterthum, II, ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] conteneva persino un teatro, che ebbe parte principale nella vita musicale romana del tempo. Meravigliosi gli arazzi, per i quali consuetudine mecenatesca e collezionista del tempo, la nota bibliofilia e vasta dottrina del potente splendido porporato ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] dolcezza consiste in uno solo, e con molta maggior attentione si nota e intende il bel modo e l'aria".
In pieno '500 sopra un testo a più strofe, i periodi della composizione musicale seguono la struttura strofica della poesia; solo le riprese della ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] già stato sei mesi nel 1816 - a Parigi: tra le molte conoscenze musicali che stringe v'è quella del "burbero" Cherubini. L'anno seguente, riflettono degnamente i grandi modelli Bach e Händel.
È nota l'ammirazione che all'autore dei cori per l'Antigone ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] l'una all'altra. E non solo l'accordo, ma ciascuna nota sembra vivere d'una vita intensa. Le armonie debussyane si concatenano non mutata: con il ritardo che le è proprio, l'arte musicale si adegua alle nuove esigenze create dalla poetica moderna, e D ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...