MINIMA
Guido Gasperini
. Nome dato a una notamusicale di breve valore facente parte della notazione proporzionale medievale, nota sorta per la divisione della semibreve in due e più parti.
La figura [...] della minima e il suo valore cominciarono a essere usati verso il 1300, quando, per lo sviluppo dell'Ars nova italiana fu sentito il bisogno di aggiungere ai primitivi quattro valori di note (duplex-longa, ...
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LONGA
Guido Gasperini
. Notamusicale venuta in uso tra il sec. XI e il XIII col sistema mensurale medievale. Fece parte del gruppo di note di lunga durata (longa, duplex-longa, brevis, semibrevis) [...] che formò la base di quel sistema. In quel gruppo ogni nota poteva essere, senza cambiare di figura, di valore ternario o di misura che indicava, appunto, la perfezione o l'imperfezione della nota. La longa durò nell'uso comune sino al sec. XVI, cioè ...
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nota
Antonietta Bufano
Il valore fondamentale di " segno " compare in parecchie attestazioni del termine; anche in riferimento ad argomenti astratti, come " elemento distintivo ", " caratteristica ". [...] l'ordine [" struttura metrica "] de la canzone, quanto è a lo numero che a la nota è necessario, dove n. pare doversi intendere come " notamusicale " (o " melodia della stanza ", come spiegano Busnelli-Vandelli), il sostantivo entra nell'ambito del ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] fig. 1, dove è riportato lo spettro di alcune note di violino: nel primo caso, a determinare l’altezza corrispondente alla notamusicale di cui si tratta è il debole s. fondamentale a 196 Hz.
Quanto all’intensità, qui si tratta dell’intensità della ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di fruizione, affini ai modi del teatro e dello spettacolo musicale, ove sia richiesta la presenza fisica dello spettatore, o completamente più contare su una ratio predefinita. L'artista, come nota H. Belting (1983), si trova infatti privato della ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Italia, Roma 1921; A. Bonaccorsi, Canti toscani, in Comoedia, 15 aprile-15 maggio 1929; M. Barbi, Scibilia nobili, con notamusicale di V. Frazzi, Torino 1929; P. Fortini, Modi e canti della Toscana, Milano 1930; L. Neretti, Fiorita di canti popolari ...
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Notamusicale, corrispondente, in valore di durata, alla metà d'una semicroma (e quindi a 1/4 di croma e a 1/32 di semibreve). La sua figura è &mis4;a (isolata) oppure &mis4;c. La forma della pausa [...] relativa è &mis4;b. L'introduzione della biscroma tra le figure della notazione musicale è relativamente recente, ed è connessa con lo sviluppo della musica strumentale nel secolo XVII (v. anche: notazione musicale; figura musicale). ...
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Letterato e scrittore musicale (Firenze 1594 - ivi 1647). Versato in molte discipline fra cui anche le lingue orientali, si dedicò in particolare alla musica. Viaggiò in Francia e in Spagna. Nel 1640 ebbe [...] 'eloquenza a Firenze. Costruì una doppia lira, che offrì a Urbano VIII con una dissertazione illustrativa (Opere, pubbl. 1763). Sembra che sia stato il primo a sostituire la denominazione della nota ut con quella di do, prima sillaba del suo cognome. ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] sviluppo di questo tipo è l'equivalente matematico del fatto intuitivo secondo cui ogni notamusicale risulta da una sovrapposizione di una nota ‛fondamentale' e delle sue ‛armoniche superiori'. Per quanto queste estensioni appaiano già in scritti ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] le vocali medie anteriori esistono invece sporadiche coppie minime, come r[ɛ] (nel senso di «sovrano») ~ r[e] («notamusicale»). Si noterà che questa coppia inverte curiosamente i timbri dello standard, com’è segnalato anche per la varietà lombarda ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...