CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] iniziò le miniature di graduali per la cattedrale di S. Petronio (Frati, 1896). Due di queste opere, date in pegno, furono ricuperate tutte si nota la decorazione dei margini tipica dello stile ferrarese, che consiste in un fondo di tratti di penna e ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Brentel (1580-1651) di Strasburgo, un Album amicorum dove si rinvengono in pegnodi amicizia disegni di altri artisti. Nel medesimo nel disegno): a lui, tuttavia, spetta il merito di averne reso nota l'opera nell'Europa settentrionale.
L'E. morì l ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] comprese anche una preziosa stauroteca, donata nel sec. 9° dal cesare Barda; la stauroteca, nota anche con l'appellativo di Croce degli Zaccaria, fu data in pegno ai Genovesi di Focea e giunse più tardi a Genova, dov'è conservata nel Mus. del Tesoro ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] letterarie, aggiunsero nuovi dettagli alla storia terrena di C., nota fino ad allora unicamente attraverso i vangeli canonici miracoli, considerati sempre come pegno dell'intervento divino (per es. la risurrezione di Lazzaro, le guarigioni seguite ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (Lettere, II, pp. 218 s.), trovarono forse sfogo nella Caduta dei Titani, resa nota da Christiansen (2001), e nella Fortezza che abbatte Fortuna di collezione privata urbinate (Pulini, 2000), in deposito a Loreto (Palazzo apostolico).
Su commissione ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] archeologico a seguito di vendita, donazione, permuta, locazione, comodato, pegno o altro idoneo titolo che si concluse con l'emanazione della legge 8 agosto 1985, n. 431 (nota come "legge Galasso", i cui contenuti sono stati riprodotti nel T.U. agli ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di una s. di origine divina; dono della divinità stessa o caduta dal cielo, che viene a costituire il pegno Della s. di lui, opera di Policleto, abbiamo varie copie, la più nota delle quali è l'Efebo Westmacott: si tratta certamente di Policleto I ( ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] imperiale (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer) nota come arma di s. Maurizio, il cavaliere cristiano per potrebbe aver ricevuto il tesoro come pegno da parte di Enrico IV, il quale aveva urgente necessità di denaro per la sua quarta crociata ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] materie preziose che possono all'occorrenza essere mandati alla zecca o lasciati in pegno - e di collezione personale - i cui pezzi non hanno altra funzione se non quella di essere esposti agli sguardi - è ancora più sensibile con Jean de Berry (1340 ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] scene del ratto. Per ovvie ragioni il P. è di dimensioni estremamente ridotte, un mero attributo nelle mani di Diomede e di Odisseo. Nella più antica figurazione nota, quella sulla coppa di Makron nell'Ermitage, i due eroi appaiono in atteggiamento ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...