DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , un catalogo universale, precedendo in questo di almeno vent'anni l'Orbis literarius universus di Raffaele Savonarola.
A quasi certo che la notamusicale do derivi dalla prima sillaba del cognome del D. che per primo la introdusse nella scala ...
Leggi Tutto
ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] , in Acta musicologica, IV (1964), pp. 234-237; Scoperti gli armonici inferiori. Di che cosa è fatta una notamusicale, in Corriere della sera, 16 marzo 1965; Presenza e udibilità degli armonici inferiori e conseguente spiegazione del terzo e quarto ...
Leggi Tutto
DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] dell'artigiano, la splendida campana maggiore della cattedrale di Vicenza (diametro: cm 127,6; peso: 9112 c.; notamusicale: mi calante). Il disegno, innovativo rispetto alla tradizione corrente, la quantità e la qualità dei metalli, in particolare ...
Leggi Tutto
LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] 152 s.), l'opera, estremamente allungata e in alcuni punti volutamente sproporzionata, sarebbe il "riflesso della mia vita interiore musicalenota di un sogno che ho seguito e amato da solo nel mio pensiero […] la distanza e la posizione delle teste ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che si esprime nel bisogno di quale, se spande sul dialogo ariosità favolosa e leggerezza musicale, non evita tuttavia il cristallizzarsi di stereotipi legati ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'arithm., Bruxelles 1885, c. VIII: Boèce.
Per una consistente nota bibliografica relativa al De inst. musica v. la voce Boethius a cura di R. Wagner nella grande enciclopedia musicale Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel und Basel 1952 ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del sec. XVI, P. F. Zini…, Bologna 1928, ad vocem; Mostra ... musicale, Bologna 1929, p. 15; C. Cesari, Modena, Roma 1929, pp. 42 fr. de Rome, L (1933), pp. 293-331 passim (specie in nota); H. Walser, O. Morata, Stuttgart 1933, passim; G. Agnelli-G. ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] stata scritta - sino a quella data - nemmeno una nota, anche perché il Romani, tutto preso dalla stesura dell' , XII, Leipzig 1912-1914, pp. 19-21); G. Rovani, B. e Meyerbeer, in L'Italia musicale, 1856, nn. 3, 8, II, 26, 28, 29, 37, 38, 43, 46, 57; ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] proprio Atalante Migliorotti, del cui "ritratto" L. prendeva nota nel celebre promemoria del Codice Atlantico (c. 888r, ex questo, oltre alle successive prove fornite da L. in campo musicale e scenografico (Marani, 1999, pp. 160-166).
Ragioni ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sappiamo che egli seguì le lezioni di Cino da Pistoia e ne prese nota, e i rapporti con l'illustre giurista-poeta, ultimo superstite dello " tutti i tradizionali espedienti di un discorso musicale - simmetria, parallelismi, clausole endecasillabiche - ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...