GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] gioco dei dadi, ognuno poteva riconoscere la propria tra le profezie, forse un omaggio alle contemporanee Centurie di Nostradamus; in realtà motti arguti e faceti che, formulati secondo un gusto tipicamente barocco sotto forma di massime, nonostante ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] deriva dall'Almanach liégeois, inventato da Mathieu Laensberg, rivale del francese Michele de Notredame più conosciuto col nome di Nostradamus. Questi spiriti ingenui e bizzarri crearono un almanacco, derivato forse dai celebri Prognostici di L. e P ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] pochi giorni dopo); con i moltissimi altri nella reggia dei Visconti; Rodrigo Faleiro, compagno di viaggio di Magellano; il Nostradamus e Cosimo Ruggieri alla corte di Caterina de' Medici; Ticone, predicente il destino dei principi danesi; Keplero e ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , uomini, la vostra storia scherza con la vaporosità svolazzante di Isidora Duncan o spalma banalità quotidiana su un qualunque ipoteticor Nostradamus e sempre colloca la morte dietro l'angolo. Thanatos, che abita l'inconscio, è anche la figura della ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] eretici. Anche il D. (che nello stesso periodo aveva ricevuto la visita di Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, che gli aveva dichiarato amicizia e ammirazione) fu imputato nel processo che ne conseguì perché alcuni testimoni assicuravano sue ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] de la Soc. de l'hist. de France, 1923), Parigi 1924. Le antiche storie generali della Provenza, come quelle di A. Du Chesne, C. de Nostradamus, A. de Ruffi, H. Bouche, J.-F. de Gaufridi, J.-P. Papon, Ch.-F. Bouche, L. Méry, A. Fabre, F. de Gingins la ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] IV da Cola di Rienzo, che ne aveva avuto conoscenza attraverso i monaci di S. Spirito a Maiella, e poi da Nostradamus e dallo Pseudo-Malachia alla fine del sec. XVI.
Predicatori come il Savonarola la resero temporaneamente popolare a Firenze e a ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] 'erudizione dei gesuiti. Buon conoscitore di D. era, ad esempio, in un ambiente periferico come la Provenza, César de Nostradamus, lo storico della sua terra, che in molti passi della Histoire et Chronique de Provence (1614) cita e traduce passi ...
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