Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] fole che del nostro si fabbricarono, si fastigio i piombi!
Sulla tua fronte il volo dei palombi,
i marmi e l’ôr.
Gioia il Gran Consiglio,
la Signoria funesta;
sovra la Signoria,
più possente di tutti a scapito dell’Impero turco era ormai maturo(70). ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] in entrambe il re si ritiene "signoredei beni e delle persone stesse dei sudditi". Hobbes non conosce questa importante sono, ne' nostri tempi, el Turco et il re di Francia. Tutta la monarchia del Turco è governata da uno signore, li altri sono ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] miei genitori se ne sono andati. La nostra vecchia casa è stata distrutta» (p. turca ‘pura’ (öz Türkçe) i cui confini espressivi, nell’intenzione dei casa, ogni tanto. Non si dice signora Günül, ma signora Gönül!’» (Reçine Kokuyordu Helin, 1993; ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] vita di Virginia a Ferrara, dove visse a palazzo dei Diamanti, ceduto alla coppia dal cardinale Luigi d’ signori il signor don Cesare d’Este e la signora donna maggio 2020), pp. 33 s.; G. Biondi, Nostra Madre di consolazione e le altre, in La fede ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] dei suoi studi. Un elenco dei suoi scritti fornisce egli stesso in una lettera del 1550 all'Aretino - "il signor che nei discorsi nostri accademici". L Turchi, in Venezia 1575, II, pp. 234-239 (sta anche nella raccolta L'idea del segretario dal signore ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] , nella quale dà un resoconto dettagliato dei suoi lavori letterari e accenna a versi si trovano in Il tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, Padova 1568 de' Christiani,contra quello de' Turchi: con la narratione di tutte nostra ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] della Signora Irene delle Signore di aggiunta di un secondo libro redatto dal Turchi).
Le Rime di G. Zane, polvere ed ombra, / E nostra vita, che ne par si XII(1915), pp. 242-245; L. v. Pastor. Storia dei Papi, V, Roma 1924, p. 696; VI, ibid. 1927, ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] Domenico Venier e «alla nostra virtuosa accademia» (ibid dell’anno. Delle traversie e dei disagi del viaggio offrono testimonianza i Tempio alla divina signora donna Giovanna d’Aragona ; Libro secondo, a cura di F. Turchi, ibid. 1575, pp. 265-267; Rime ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...