Medico e botanico (Alès 1706 - Montpellier 1767), autore della Nosologia methodica (1763) e del primo tentativo di classificazione delle malattie cutanee. ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] Ancora in giovane età era stato attratto verso gli studi economici da una serie di conferenze pubbliche tenute a Bari, tra il 1867 e il 1868, da S. Cognetti de Martiis, il quale aveva messo in luce la ...
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Psichiatra tedesco (Mannheim 1840 - Maria Grün, Graz, 1902), professore di psichiatria a Strasburgo (1872), poi a Graz (1873-89) e infine a Vienna, dove diresse anche la seconda clinica psichiatrica dell'ospedale [...] psichiatria il concetto di stato crepuscolare; si applicò in particolare allo studio delle psicopatie sessuali elaborandone la nosologia sistematica. Sono stati introdotti da lui i termini sadismo, masochismo, feticismo. Tra le opere, fondamentale la ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] a Napoli, nel 1884, le sue Aggiunte inedite sulla colera corsa in Genova nel 1854, unitamente a un estratto della Nosologia positiva relativo all'epidemia di colera manifestatasi a Napoli nel 1836-37. Il 6 sett. 1855 - dopo la concessione della ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] Tale metodo si articolava in quattro indicazioni di lavoro e momenti: per l'esame scrupoloso, classificare le malattie (nosologia); per conoscerle, dirigere l'attenzione ai loro segni o sintomi (semeiotica); indi indagare le cause (etiologia); e, per ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] che lasciò nel 1808 al Sementini per passare a medicina teoretica ed infine nel 1811 con la cattedra di patologia e nosologia. Nel 1814 fu esonerato dall'insegnamento per motivi di salute. Morì il 9 dicembre dello stesso anno.
Durante il suo ultimo ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] in una psicologia di base eclettica e sostanzialmente tradizionale; il secondo considera gli aspetti clinici, ed il terzo comprende la nosologia e cento storie di pazienti. Lo stesso carattere globale dell'opera porta il C. ad esaminare la precedente ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] maggiore frequenza dei battiti del cuore come conseguenza dello spasmo delle parti esterne del corpo. Una complessa nosologia delle manifestazioni piretiche distingueva poi le maligne dalle ardenti, quelle che derivavano dall'infiammazione del fegato ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] attendista incentrata sul vitto, attenzione per le condizioni sociali dei pazienti, senza dimenticare la tendenza a semplificare la nosologia, che trae origine sia dall’acume clinico di Pasta sia dalla sua conoscenza dell’anatomia patologica, sono le ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] , una concezione che aveva preso l'avvio sul modello botanico proposto da C. Linneo e si configurava nella Nosologia methodica, sistens morborum classes, genera et species di F. Boissier Sauvages de Lacroix (Amstelodami 1768): riconosce così dodici ...
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nosologia
noṡologìa s. f. [comp. di noso- e -logia]. – Lo stesso che nosografia; anche con riferimento alle piante: n. vegetale, sinon. di patologia vegetale.