La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] 'equilibrio fra la complessione del corpo e la sua costituzione fisica.
D'altronde, in Avicenna, l'aspetto nosografico esposto nel suo Canone, a proposito della descrizione e della classificazione delle malattie si fonda essenzialmente sulla dottrina ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] praticamente infinite e sfuggono dunque a qualsiasi tentativo di classificazione.
Meglio inquadrabili da un punto di vista nosografico sono, invece, le malformazioni, pure assai numerose, ma che è possibile classificare in rapporto ai tessuti, organi ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] è usata nella psichiatria attuale per indicare una serie di affezioni quali i 'disturbi d'ansia' (anxiety disorders, nel sistema nosografico dell'Associazione americana di psichiatria, 1994): si può per es. leggere in alcuni studi che l'angoscia è un ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] eritematoso disseminato, la dermatomiosite, la sclerodermia. Attualmente si tende a non considerare più tali malattie come facenti parte di un gruppo nosografico omogeneo e le si indica più propriamente con il termine connettiviti (➔ connettivo). ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] o sistemi del nevrasse (malattie o atrofie "sistemiche"). Tuttavia questa denominazione ha soprattutto un valore didattico, e nosografico, ma non è immune da critiche, osservandosi spesso l'interessamento di altri settori nervosi o combinazioni di ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] Rorschach. Dedicò inoltre alcuni lavori ai temi allora dibattuti di diagnostica e clinica psichiatrica, in ordine al problema nosografico degli stati ossessivi e degli stati depressivi, nonché a temi di terapia sull'azione di alcuni psicofarmaci.
Il ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] principî di classificazione dei disturbi psichici si rifanno al modello biomedico e alle sue finalità operative. In psichiatria la nosografia è uno strumento utile per la diagnosi, per la previsione sul decorso del disturbo o prognosi, per agevolare ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] Bianchi e sulla evoluzionedei concetti sulla sua patogenesi, si v.: U. Teodori-G. Ardizzone, Il problema nosografico e patogenetico delle epatopatie croniche splenomegaliche con iperemolisi(cosiddetta sindrome di Eppinger-Cesa Bianchi), in Riv. di ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] des späteren lebensalters, in Histologische und Histopathologische Arbeiten, III (1910), pp. 297-351; Sul valore nosografico di alcuni reperti caratteristici per la senilità, in Rivista italiana di neuropatologia, psichiatria ed elettroterapia, IV ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] storico l'evoluzione del concetto di psicoastenia e delle sue modificazioni o deformazioni terminologiche e i problemi nosografico e diagnostico differenziale delle varie forme di schizofrenia (Nuove vedute sui confini tra psicoastenia e schizofrenia ...
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nosografico
noṡogràfico agg. [der. di nosografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla nosografia; che riguarda la descrizione delle malattie: tavole n.; registro nosografico.
nosografia
noṡografìa s. f. [comp. di noso- e -grafia, sull’esempio dell’ingl. nosography, da cui anche il fr. nosographie]. – Nel linguaggio medico, studio puramente descrittivo delle malattie (detto anche nosologia).