Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] analoga a quella attuale che considera la mania tra i disturbi dell'umore. Infatti, dopo un percorso complesso, la nosografia psichiatrica alla fine dell'Ottocento, con la sintesi di E. Kraepelin, ha definito gli episodi di mania come una componente ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] e assolutamente caratteristiche, di forme acute e acutissime di più difficile diagnosi. È tuttavia preferibile, dal punto di vista nosografico e classificativo, assimilare le due forme sotto il nome di e. subacuta a inclusioni di Dawson-van Bogaert ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , ibid., XIII [1961], pp. 317-342, in collab. con C. Cervini - T. Di Giulio); i numerosi studi sull'inquadramento nosografico, la patologia e la clinica di vari quadri morbosi di interesse reumatologico (Il problema della fibrosite nel quadro delle ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] anormale, 1957, n. 22, pp. 322-331) e dedicò particolare attenzione al «ragazzo difficile» (Il problematico inquadramento nosografico del “ragazzo difficile”, in Minerva medica, XLI [1955], 2, pp. 1-11) e alla criminalità minorile (La delinquenza ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] 'Islanda, sindrome dello yuppie e molte altre ancora - possono tutte essere verosimilmente ricondotte a questa nuova entità nosografica, le cui caratteristiche sono state identificate sulla base di rigorosi criteri, peraltro soggetti a sempre nuovi ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] Cinema e psicanalisi, 1980) ha una profondità e una chiarezza metodologica inusuali. M. rifiuta decisamente qualsiasi atteggiamento 'nosografico' nell'accostarsi a un possibile rapporto tra cinema e psicoanalisi. Non si tratta, egli dice, di leggere ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] disagio clinicamente significativo oppure menomazione funzionale" (trad. it., p. 788). Tali limiti di inquadramento nosografico relegano il disturbo citato in una situazione di marginalità.
bibl.: american psychiatric association, Diagnostic and ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] al gruppo dei frenastenici maggiori l'internamento.
Vanno inoltre ricordati come contributi originali l'isolamento nosografico della sindrome aparetico-afasica tardiva (Sopra una sindrome della frenastenia cerebropatica postnatale, in Riv. ital ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] dei momenti arcaici dello sviluppo.
L’attacco di panico è uno dei modelli di riferimento del paradigma descrittivo-nosografico di una certa attuale psichiatria e della sua deriva organicista, che così cristallizza il malessere a un livello primitivo ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] .
Nella miliarica polmonare si distinguono le forme: acuta, sub-acuta e cronica. Nella forma acuta il quadro nosografico dell'apparecchio respiratorio è all'incirca identico a quello sopra esposto e molti dati della sintomatologia generale s ...
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nosografico
noṡogràfico agg. [der. di nosografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla nosografia; che riguarda la descrizione delle malattie: tavole n.; registro nosografico.
nosografia
noṡografìa s. f. [comp. di noso- e -grafia, sull’esempio dell’ingl. nosography, da cui anche il fr. nosographie]. – Nel linguaggio medico, studio puramente descrittivo delle malattie (detto anche nosologia).