DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] al congresso della Società italiana di ematologia, impostò il capitolo delle mielosi eritremiche con perfetto parallelismo nosografico con le mielosi leucemiche (Le eritremie (mielosi eritremiche), in Haematologica, XVII [1936], sez. Soc. ital. di ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] di malattia e nelle manifestazioni isteriche ravvisò creazioni artificiali indotte dalla suggestione. Come Charcot, la validità del concetto nosografico di i. quale forma morbosa fu sostenuta da S. Freud, le cui concezioni sull’i. hanno dato origine ...
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L’art. 85 c.p. stabilisce che nessuno può essere punito per un fatto di reato se al momento in cui lo ha commesso non era imputabile, cioè non era in grado di intendere e di volere. Le cause che escludono [...] ossia al disturbo psichico che poggia su una base organico-patologica riconducibile a un preciso quadro nosografico-clinico; la giurisprudenza minoritaria qualifica come malattia mentale anche le cosiddette alterazioni mentali atipiche, rivendicando ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] (v. Huhn e Meister, 1978; v. Jaffè e altri, 1975; v. Mendelsohn e altri, 1980), sicché la posizione nosografica di questa malattia appare finalmente chiarita e la sua inclusione nella patologia del SRE definitivamente accertata.
L'aspetto istologico ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] , il rilievo dei segni attraverso l’esame obiettivo, la valutazione e interpretazione di essi, l’orientativo incasellamento nosografico del caso in esame, la critica discriminazione di quest’ultimo dagli altri quadri morbosi che possono in qualche ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] 'equilibrio fra la complessione del corpo e la sua costituzione fisica.
D'altronde, in Avicenna, l'aspetto nosografico esposto nel suo Canone, a proposito della descrizione e della classificazione delle malattie si fonda essenzialmente sulla dottrina ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] praticamente infinite e sfuggono dunque a qualsiasi tentativo di classificazione.
Meglio inquadrabili da un punto di vista nosografico sono, invece, le malformazioni, pure assai numerose, ma che è possibile classificare in rapporto ai tessuti, organi ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] è usata nella psichiatria attuale per indicare una serie di affezioni quali i 'disturbi d'ansia' (anxiety disorders, nel sistema nosografico dell'Associazione americana di psichiatria, 1994): si può per es. leggere in alcuni studi che l'angoscia è un ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] eritematoso disseminato, la dermatomiosite, la sclerodermia. Attualmente si tende a non considerare più tali malattie come facenti parte di un gruppo nosografico omogeneo e le si indica più propriamente con il termine connettiviti (➔ connettivo). ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] o sistemi del nevrasse (malattie o atrofie "sistemiche"). Tuttavia questa denominazione ha soprattutto un valore didattico, e nosografico, ma non è immune da critiche, osservandosi spesso l'interessamento di altri settori nervosi o combinazioni di ...
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nosografico
noṡogràfico agg. [der. di nosografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla nosografia; che riguarda la descrizione delle malattie: tavole n.; registro nosografico.
nosografia
noṡografìa s. f. [comp. di noso- e -grafia, sull’esempio dell’ingl. nosography, da cui anche il fr. nosographie]. – Nel linguaggio medico, studio puramente descrittivo delle malattie (detto anche nosologia).