MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali [...] fra depressione e ansia e fra depressione distimica e depressione schizofrenica. Non sono mancati tentativi di modificare la nosografia classica con la creazione di nuove entità: quali la timopatia ansiosa (J. J. Lopez Ibor), la depressione di ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] tornò più volte con diversi lavori che compendiò poi in un utile manuale, scritto in collaborazione con G. Izar: Nosografia delle nostre colonie, Milano 1935.
Nel 1917 si era occupato della strongilosi intestinale epizootica dei dromedari, una grave ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] del secolo, anche se le nuove tecniche erano ormai ritenute d'importanza essenziale.
La medicina al letto del malato: la nosografia fino a Osler
di Joel D. Howell
Naturalmente, l'anamnesi non era sempre fatta accanto al letto del paziente: medici ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] analoga a quella attuale che considera la mania tra i disturbi dell'umore. Infatti, dopo un percorso complesso, la nosografia psichiatrica alla fine dell'Ottocento, con la sintesi di E. Kraepelin, ha definito gli episodi di mania come una componente ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] . Questo è il fondo ambientale da cui emergerà la riforma chiarugiana, che, mentre tende a precisare la nosografia psichiatrica sulla base dell'organicismo della medicina toscana con le sue ascendenze iatromeccaniche e rediane, distaccandola così da ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] Rorschach. Dedicò inoltre alcuni lavori ai temi allora dibattuti di diagnostica e clinica psichiatrica, in ordine al problema nosografico degli stati ossessivi e degli stati depressivi, nonché a temi di terapia sull'azione di alcuni psicofarmaci.
Il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] casi di vaiolo erano esempi noti di trattamenti sydenhamiani basati sull'esperienza.
L'influenza di Bacon e di Sydenham sui nosografi fu evidente, per esempio nel caso di medici come Giorgio Baglivi (1668-1707) a Roma e François Boissier de Sauvages ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] 1989). Insomma, c'è organicismo e organicismo e quello di Kraepelin, pur con le sue rigide categorie radicate nella nosografia psichiatrica, non fu sempre così duro come spesso lo si rappresenta. Esso non solo lasciò spazio all'analisi fenomenologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] (1879-1915), Ottorino Rossi (1877-1936) e Ugo Cerletti (1877-1963). Particolarmente sviluppati erano gli studi di nosografia neuropsichiatrica, nel tentativo di trovare una base neuropatologica per le malattie del sistema nervoso. In questo filone si ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] di antagonizzarne l'azione con l'impiego di principî caratterizzati da proprietà diametralmente opposte. Una tale costruzione nosografica e farmacologica, in gran parte ispirata ai criteri rasoriani ex iuvantibus ed ex ledentibus e integrata da ...
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nosografia
noṡografìa s. f. [comp. di noso- e -grafia, sull’esempio dell’ingl. nosography, da cui anche il fr. nosographie]. – Nel linguaggio medico, studio puramente descrittivo delle malattie (detto anche nosologia).
nosografico
noṡogràfico agg. [der. di nosografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla nosografia; che riguarda la descrizione delle malattie: tavole n.; registro nosografico.