BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] inclinazioni cliniche e chirurgiche in lui istintive e coltivate: si occupò con alcuni suoi allievi della nosografia della toxoplasmosi oculare, studiò su vastissima casistica il trattamento della corioretinopatia maculare miopica acuta (Traitement ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] sua attività lo aveva portato a identificare quella forma di oligofrenia (idiozia xerodermica) che è collocata nella nosografia come malattia o sindrome di De Sanctis-Cacchione. La sindrome, nella sua manifestazione completa, presenta, come egli ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] , ibid. 1882 (2 ed., ibid., 1891); Lezioni sulle malattie del fegato e delle vie biliari, ibid. 1890; Nosografia della pseudoleucemia splenica dei bambini, ibid. 1890; La ipermegalia splenica con cirrosi epatica, Firenze 1900; Lezioni di patologia e ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] " e di "ipomesocefalia". Nella definizione di "mesocefalosi" egli comprendeva tutti i quadri che nella ordinaria nosografia rientrano nel capitolo delle psiconevrosi. Con il termine "ipomesocefalia" voleva definire un concetto costituzionalistico che ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] , su alcuni fenomeni isterici e sulla encefalomielite epidemica.
Il D. produsse lavori anche in altri campi della nosografia, frutto delle sue sempre precise osservazioni cliniche. Con il Silvagni aveva studiato alcune forme di tubercolosi e il ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] destri lungo la linea ascellare media, noti nella letteratura specialistica come "punti di Izar"; nonché i volumi Nosografia delle nostre colonie (Milano 1935), Lezioni di clinica medica (ibid. 1939), Patologia medica (Torino 1948).
Durante la ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] Romane, 1993.
l. calvi, Osservazioni preliminari sulla fenomenologia della carne e nell'ossessione e nell'anoressia, in Nosografia e transnosografia, Siena, Tipografia Senese, 1991.
d.a. conci, a. ales bello, Per un'antropologia fenomenologica ...
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nosografia
noṡografìa s. f. [comp. di noso- e -grafia, sull’esempio dell’ingl. nosography, da cui anche il fr. nosographie]. – Nel linguaggio medico, studio puramente descrittivo delle malattie (detto anche nosologia).
nosografico
noṡogràfico agg. [der. di nosografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla nosografia; che riguarda la descrizione delle malattie: tavole n.; registro nosografico.