scaldo Cultore (dal norreno skald «poeta») della forma poetica (detta appunto scaldica) che fiorì presso le corti dell’Europa settentrionale (particolarmente in Islanda), tra la metà del 9° e il 13° secolo. [...] Lo s., che storicamente continua il poeta di corte del tempo delle grandi invasioni barbariche, era un poeta occasionale, non professionale, un uomo libero, spesso di stirpe nobile o regale (più di un ...
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Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] popolo, di un gruppo o di una classe sociale, di una famiglia. S. norrene Racconti in prosa diffusi in forma orale in tutta l’area norrena, in particolare in Islanda, a partire dall’11° sec., e fissati per iscritto soprattutto tra il 13° e il 14° ...
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Pastore protestante e demologo svedese (Fjällåkra 1785 - Enköping 1871). Partecipò con entusiasmo al movimento romantico per la rinascita dell'antico patrimonio letterario norreno. Alla raccolta dei canti [...] e delle melodie nazionali si dedicò con gusto un po' dolciastro di antiquario: svenska folkvisor från forntiden ("Canzoni popolari svedesi antiche", 1814-17, in collaborazione con F. Rääf ed E. G. Geijer), ...
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Silloge (detta anche E. poetica, o antica) di carmi norreni del 9°-12° sec., di argomento epico, mitologico, didattico, pervenutici attraverso un manoscritto della Biblioteca di Copenaghen, il Codex Regius [...] (specie quella del ciclo nibelungico) sembra in massima parte di origine sudgermanica, importata in Scandinavia e adattata allo spirito norreno. I carmi sono nella lingua islandese d’allora, tutt’uno con la norvegese, mentre nella metrica, come nel ...
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Raccolta di carmi (9°-12° sec.) della letteratura norrena (fiorita cioè in Norvegia e nelle sue colonie, tra cui l'Islanda). I carmi, di argomento epico, mitologico e didattico, ci sono pervenuti attraverso [...] (specie quella del ciclo nibelungico) sembra in massima parte di origine germanica, importata in Scandinavia e adattata allo spirito norreno. La lingua dei carmi è l'islandese arcaico, tutt'uno con il coevo norvegese; la poesia ha carattere eroico ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] mitiche di Sigfrido si leggono nei Canti dell’Edda (canti dell’«ava»), scritti in un’antica lingua islandese-norvegese, il norreno, tra il 9° e il 12° secolo. Sappiamo così che Sigfrido cresce straordinariamente bello e forte sotto la guida di ...
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norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal sec. 9° circa, ossia dall’età vichinga,...
saga1
saga1 s. f. [dal ted. Sage, e questo dal norreno saga, dello stesso tema di segja «dire» (cfr. ted. mod. sagen «dire»)]. – 1. Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche: la s. dei Nibelunghi; s. norrene, quelle riguardanti...