Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] , poi confluite nella conclusione di un vincolo giuridico relativa a un bene univocamente, anche se non determinazione della misura della provvigione a carico delle parti intermediate. Detta norma è stata, in parte, modificata dall’art. 6, co. 2 ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , ma di attualità, che in assenza di una norma specifica, andava a suo giudizio trattata come "un pp. 285 ss.; G. Rotondi, Letteratura civilistica francese ed italiana, ora in Scritti giuridici, III, Milano 1922, pp. 498 ss.; G. P. Chironi, Mem. dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] in «Rivista di diritto civile», 1931, pp. 109-27, poi in Studi giuridici, 2° vol., cit., pp. 395-414). Si tratta di un discorso sul a questa valutazione erano, tra le altre, le norme che per motivi razziali limitavano la libertà di contrarre. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] limiti «a discutere la bontà delle dottrine e delle norme », o che impieghi in modo quasi esclusivo la giurisprudenza tenuta all’Università di Roma il 5 maggio 1954), ora in Id., Scritti giuridici, III, Padova 1961, pp. 3-15.
A. Asquini, Dal codice ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] d. 30 ott. 1930, n. 1731 - che conteneva le norme sulla costituzione della comunità e sull'organizzazione dell'ebraismo italiano - sia raccoglierà, nel 1936, in due volumi, gli Scritti giuridici minori (Milano 1936), il F. si caratterizza, soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] » al «lavoro» (pp. 21-24), riformare le norme che in materia di patria potestà, filiazione, rapporti tra distribuzione della proprietà fondiaria in Italia al tempo dell’Impero Romano, «Archivio giuridico», 1899, fascc. 2 e 8, pp. 212-46 e 499-539 ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] l'attività dell'associazione come tale": per il F. qualsivoglia norma di legge che non vieti espressamente "l'esistenza di un' un atto di forza". E nell'accento sul primato e sul valore giuridico delle "attività" civili l'opera del F. si collega a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] , quel diritto che più di ogni altro contiene le norme ispirate a generale giustizia» (La colpa nel diritto civile Torino 1914-1915.
Bibliografia
Gian Pietro Chironi, in Memorie dell’Istituto giuridico della R. Università di Torino, s. II, 1, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] concezione ormai integralmente statalista del diritto (secondo Messina, «ogni effetto giuridico non può essere creato se non dalla normagiuridica»: Diritti potestativi, 1938, rist. in Scritti giuridici, 5° vol., 1948, p. 53). Egli condensò la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] avessero dato volontaria esecuzione. Dinanzi a una norma correntemente tacciata di contraddittorietà, intenta, com' , le forme, e strumentale lo stesso ruolo del pensiero giuridico, chiamato non solo a guardare in controluce il diritto oggettivo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...